Le Scalinate dell'Arte
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PREMESSA

Il nostro obiettivo è quello di condurre il visitatore alla scoperta delle diverse espressioni dell’arte contemporanea Messinese. Infatti, questo portale web permette al visitatore di accedere ad informazioni, immagini video ed audio, riguardanti l’offerta turistico-culturale sull’arte contemporanea della città. Inoltre, esso ambisce a divenire un incubatore d'arte contemporanea, per mezzo del quale sarà possibile associare ad ogni luogo, identificato da un grande valore nel campo storico, artistico e culturale, una particolare enfasi, rendendolo unico e carico di pathos. Cosa aspetti? Buona navigazione alla scoperta dell' arte contemporanea Messinese!


CONTENUTI IN EVIDENZA

FabLab Messina è una piccola officina che offre servizi personalizzati di fabbricazione digitale grazie all'utilizzo di stampanti 3d, tecnologie Open Source e del web. Il personale composto da giovani e qualificati artisti costituisce l’avanguardia tecnologica dell’universo dei makers locali.

Un treno viaggia a tutta velocità verso lo spettatore. Dietro la macchina,  lo skyline vertiginoso di una metropoli. New York, Singapore, Chicago, la scena potrebbe svolgersi in qualsiasi contesto urbano metropolitano. Forse è un mattino umido e di pioggia, i colori del cielo sono quelli di un giorno blu, sporcato dagli umori della metropoli. L’immagine è un chiaro tributo a Rain, Steam and Speed (1844) di Turner, pittore che ha molto influenzato lo stile della Lanese insieme con altre, più moderne suggestioni.

Prende il nome dall’antica e ricchissima chiesa di S. Gregorio, distrutta, insieme all’annesso monastero, dal terremoto del 1908. Eretta forse per volere da Papa Gregorio Magno, la chiesa fu ricostruita da Andrea Calamech nel 1543 sull’area dell’ospedale di S. Michele Arcangelo. Il magnifico edificio aperto al culto nel 1688, era impreziosita di opere d’arte, tra cui il polittico omonimo di Antonello, apparati decorativi scultorei e architettonici.

A pianta trapezoidale, con ponte levatoio e fossato, la struttura difensiva di Curcuraci è tra le meglio conservate del sistema difensivo progettato dal Ministero della Guerra tra il 1884 e il 1914. Posto 270 metri sopra il livello del mare, la fortezza è guarnita con quattro postazioni di artiglieria che sorvegliavano la costa da Capo Peloro a Capo Calavà.

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