PREMESSA
Il nostro obiettivo è quello di condurre il visitatore alla scoperta delle diverse espressioni dell’arte contemporanea Messinese. Infatti, questo portale web permette al visitatore di accedere ad informazioni, immagini video ed audio, riguardanti l’offerta turistico-culturale sull’arte contemporanea della città. Inoltre, esso ambisce a divenire un incubatore d'arte contemporanea, per mezzo del quale sarà possibile associare ad ogni luogo, identificato da un grande valore nel campo storico, artistico e culturale, una particolare enfasi, rendendolo unico e carico di pathos. Cosa aspetti? Buona navigazione alla scoperta dell' arte contemporanea Messinese!
CONTENUTI IN EVIDENZA
La Porta Reale si apriva sulla cortina muraria sulla che congiungeva il Bastione S.Vincenzo al Forte Real Basso, in prossimità dell’attuale Piazza S.Vincenzo: Questa era protetta dal Bastione di S.Vincenzo ed era raggiunta dalla via che permetteva di scavalcare le montagne per raggiungere la via Consolare Pompea che conduceva verso Palermo per la via del mare.
Toponimo del lungo mare, anticamente denominato"Strada Colonna", dal nome del viceré Marcantonio Colonna (1577-1585) che la restaurò. Comunemente detta Marina, la strada, che era il fulcro sociale e commerciale della città prima del sisma, venne intitolata dopo il 1860 a Vittorio Emanuele II (Torino 1820-Roma 1878), primo sovrano d'Italia.
Il campanile del Duomo contiene il più grande orologio astronomico d’Europa. Costruito nel 1933, il complesso è ispirato all’orologio meccanico di Strasburgo, città di provenienza dei suoi ideatori: F. Klinghammer e T. Ungerer. La facciata del campanile è scandita da grandi finestroni all’interno dei quali automi meccanici rappresentano episodi e simboli della vita religiosa della città. Ogni giorno, a mezzo dì, la macchina dell’orologio prende vita sulle note dell’Ave Maria di Schubert.
Tra le cappelle più belle del Cimitero, l’edificio fu realizzato dall’architetto Vincenzo Vinci 1919 su un lotto concesso alla ricca famiglia di armatori mercantili Pierce, nel 1916. In stile eclettico neo romanico, ricco di marmi, bassorilievi e colonne, l’interno della cappella è decorato da bellissimi stucchi, e motivi floreali, cari al movimento liberty, nonché degli affreschi, della cupola, con La Speranza, Giustizia, Fede e Carità del pittore Salvatore De Pasquale.