Le Scalinate dell'Arte
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PREMESSA

Il nostro obiettivo è quello di condurre il visitatore alla scoperta delle diverse espressioni dell’arte contemporanea Messinese. Infatti, questo portale web permette al visitatore di accedere ad informazioni, immagini video ed audio, riguardanti l’offerta turistico-culturale sull’arte contemporanea della città. Inoltre, esso ambisce a divenire un incubatore d'arte contemporanea, per mezzo del quale sarà possibile associare ad ogni luogo, identificato da un grande valore nel campo storico, artistico e culturale, una particolare enfasi, rendendolo unico e carico di pathos. Cosa aspetti? Buona navigazione alla scoperta dell' arte contemporanea Messinese!


CONTENUTI IN EVIDENZA

Prende il nome dalla rivolta scoppiata nel 1847 proprio su questa arteria, e che anticipò di qualche mese l’inizio del Risorgimento siciliano. La strada era anricamente chiamata Ruga Amalfitana, per poi divenire Via Austria dopo la spedizione di Don Giovanni D’Austria, e infine, Via Primo Settembre, dopo il 1860.

L’opera appartiene al gruppo edito da Magika sul catalogo Alma Venus, debitamente corredato dagli ottimi interventi critici di Giampaolo Chillè, Fiorella Nicosia e Katia Giannetto. La pubblicazione ha il grande merito di registrare una delle più pregnanti operazioni di Serboli e di inserirle dentro il discorso più ampio e dettagliato della sua poetica.

Il sesto comparto dell’isolato 305 del Piano Regolatore di Messina prospetta sulla via Cesare Battisti e manifesta un carattere dichiaratamente eclettico. L’edificio fu progettato dall’architetto Gino Peressutti nel 1919 e risulta interessante notare come il linguaggio adottato dal progettista per caratterizzare la sua opera si discosti totalmente da quello adottato dallo stesso per la realizzazione di Cinecittà a Roma. In questo caso l’attacco a terra dell’edificio è enfatizzato da un alto basamento in stucco cementizio le cui superfici sono lavorate con subbia a punta grossa, tale da ottenere una superficie fortemente scabra.

D’autore anonimo, costruito nella seconda metà del ‘700, il palazzo Calapaj D’Alcontres è l’unico esempio di edificio signorile che ha superato la terribile prova del terremoto. Residenza di prestigio, dotato di tutti i comfort necessari per l’epoca, accoglie il visitatore con la bellissima corte su cui si affacciano i suggestivi scaloni che portano al piano nobile dell’edifici

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