PREMESSA
Il nostro obiettivo è quello di condurre il visitatore alla scoperta delle diverse espressioni dell’arte contemporanea Messinese. Infatti, questo portale web permette al visitatore di accedere ad informazioni, immagini video ed audio, riguardanti l’offerta turistico-culturale sull’arte contemporanea della città. Inoltre, esso ambisce a divenire un incubatore d'arte contemporanea, per mezzo del quale sarà possibile associare ad ogni luogo, identificato da un grande valore nel campo storico, artistico e culturale, una particolare enfasi, rendendolo unico e carico di pathos. Cosa aspetti? Buona navigazione alla scoperta dell' arte contemporanea Messinese!
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Il protagonista è Leonardo, bambino coi capelli dritti a spazzola, tesi come la sua acuta intelligenza, abituale inventore di frottole. La maestra è una donna rigida il cui aspetto esile ne rispecchia per intero il carattere. La storia si evolve in seguito ad una scommessa tra i due soggetti descritti che li conduce direttamente al terzo attore della storia, l’astronauta. In un gioco labirintico, nel quale il lettore deve fare la propria parte, tra storie fantastiche, bugie ed equivoci, entrambi i personaggi arriveranno alla fine dell’arduo percorso avendo imparato una grande lezione sulla verità e il compromesso.

E’ dedicata al notissimo pittore Antonello de Antonio, detto Antonello da Messina ( 1430 c.a. – 1479), tra i maggiori artisti del primo Rinascimento, le cui opere sono presenti tra le più importanti collezioni del mondo, e di cui il Museo Regionale di Messina conserva la pala di San Gregorio (1473), una piccola tavola devozionale recentemente acquisita, e una nutrita testimonianza degli esponenti della sua scuola.

L'illustrazione è basata sulla serie televisiva statunitense intitolata Spartacus ed è incentrata sulla figura dell’omonimo gladiatore trace. La locazione delle gesta è la villa privata dei nobili “padroni” romani dove questi ultimi solevano offrire spettacoli privati ai loro ospiti.

L’Onda di Piccini è un’onda fantastica, di quelle che i surfisti siciliani sognano la notte, o a Ferragosto sul mare immobile e pigro, quando incredibili albe arrossano il Tirreno giocando con le gobbe e le curve delle Isole Eolie, perle di questo mare. Alla Stazione di Messina il pittore scuote il giorno del viaggiatore con un’immagine carica di energia naturale, di voglia di cambiare e scuotere il ritmo meccanico della metropoli con i riferimenti archetipici e psicologici di un paesaggio pieno di forze silenziose struggenti.
