PREMESSA
Il nostro obiettivo è quello di condurre il visitatore alla scoperta delle diverse espressioni dell’arte contemporanea Messinese. Infatti, questo portale web permette al visitatore di accedere ad informazioni, immagini video ed audio, riguardanti l’offerta turistico-culturale sull’arte contemporanea della città. Inoltre, esso ambisce a divenire un incubatore d'arte contemporanea, per mezzo del quale sarà possibile associare ad ogni luogo, identificato da un grande valore nel campo storico, artistico e culturale, una particolare enfasi, rendendolo unico e carico di pathos. Cosa aspetti? Buona navigazione alla scoperta dell' arte contemporanea Messinese!
CONTENUTI IN EVIDENZA
Nato contestualmente al giornale messinese “Centonove”, Gui è il protagonista di alcune vignette satirico-politiche pubblicate sulla rivista. Da iniziale “strumento jolly”, privo di un nome identificativo, estremamente duttile, utilizzato per descrivere in maniera tagliente situazioni diversificate, Gui cresce progressivamente nei contenuti e nella forma.

La Torre Vittoria sorgeva sul colle della Caperrina e fu integrata nella difese di Messina nel corso della riorganizzazione voluta dal Carlo V. La torre, probabilmente eretta su una preesistenza, rimase in stato di abbandono fin quando fu demolita per dare luogo ad un complesso residenziale del XX secolo. Questa fortificazione, posta tra il forte di Roccaguelfonia ed il Castellaccio, difendeva da ovest la città ed era collegata visivamente con le altre fortificazioni cittadine.

Sibille, a cura di Fulvia Toscano, è un’antologia di racconti brevi a più voci femminili, nata nel contesto della IV edizione del Festival Naxoslegge e pubblicata dall’editrice palermitana Arianna nel 2015. La raccolta contiene, oltre all’esergo poetico di Angela Scandaliato, i Racconti – Profezie di altrettante Sibille-Scrittrici siciliane: Licia Cardillo Di Prima, Marinella Fiume, Daniela Gambino, Asma Gherib, Simona Lo Iacono, Clelia Lombardo, Anna Mallamo, Beatrice Monroy, Nadia Terranova, Lina Maria Ugolini. La copertina è dell’illustratrice Marcella Brancaforte.
