Le Scalinate dell'Arte
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PREMESSA

Il nostro obiettivo è quello di condurre il visitatore alla scoperta delle diverse espressioni dell’arte contemporanea Messinese. Infatti, questo portale web permette al visitatore di accedere ad informazioni, immagini video ed audio, riguardanti l’offerta turistico-culturale sull’arte contemporanea della città. Inoltre, esso ambisce a divenire un incubatore d'arte contemporanea, per mezzo del quale sarà possibile associare ad ogni luogo, identificato da un grande valore nel campo storico, artistico e culturale, una particolare enfasi, rendendolo unico e carico di pathos. Cosa aspetti? Buona navigazione alla scoperta dell' arte contemporanea Messinese!


CONTENUTI IN EVIDENZA

Approdato alla miniserie fin dal primo numero, contribuisce attivamente a crearne lo stile. Riprendendo dai comics americani soprattutto l’impostazione e la composizione della "gabbia" della pagina, notoriamente più libera, costruisce queste vignette con angoli non necessariamente retti, ispirandosi ai layout inventivi e dinamici dell'artista Mike Deodato Jr.

Il progetto del palazzo realizzato per conto del Marchese Francesco Loteta fu commissionato nel primo periodo della ricostruzione della città di Messina per essere localizzato nell’area dell’isolato 409 del PR di Messina, accanto al palazzo della Prefettura. Questa vicinanza indusse la Commissione a valutare con maggiore attenzione l’articolazione delle facciate realizzate con intonaci a stucco di cemento.

Dopo il terremoto, il Palazzo di Giustizia doveva essere velocemente ricostruito per ovvi motivi di continuità nell’esercizio delle funzioni giudiziarie. L’incarico fu affidato a Marcello Piacentini che elaborò un primo progetto di massima da sottoporre, come richiesto dalla normativa dell’epoca, al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici per una approvazione preventiva che doveva tenere conto delle deroghe alla normativa antisismica previste per gli edifici pubblici che dovevano assurgere al rango di punti focali aventi carattere di monumentalità in una città caratterizzata da altezze limitate ed una sostanziale uniformità di materiali e tecniche di realizzazione. L’architetto Piacentini presentò il progetto il 28 settembre del 1912 che fu discusso al Consiglio Superiore dei LL.PP. tra novembre e marzo dell’anno successivo con l’apporto di alcune modifiche alle previsioni di spesa. I lavori furono iniziati prima della grande guerra ma rimasero sostanzialmente fermi alle fondazioni dell’edificio per la crisi economica che ne conseguì.

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