PREMESSA
Il nostro obiettivo è quello di condurre il visitatore alla scoperta delle diverse espressioni dell’arte contemporanea Messinese. Infatti, questo portale web permette al visitatore di accedere ad informazioni, immagini video ed audio, riguardanti l’offerta turistico-culturale sull’arte contemporanea della città. Inoltre, esso ambisce a divenire un incubatore d'arte contemporanea, per mezzo del quale sarà possibile associare ad ogni luogo, identificato da un grande valore nel campo storico, artistico e culturale, una particolare enfasi, rendendolo unico e carico di pathos. Cosa aspetti? Buona navigazione alla scoperta dell' arte contemporanea Messinese!
CONTENUTI IN EVIDENZA
Il cinema Olimpia venne realizzato in via Degli Amici tra il 1951 ed il 1955 nel secondo comparto dell’isolato 242 su progetto dell’architetto messinese Filippo Rovigo. Si tratta di una serie di interventi che l'architetto realizzò a partire dagli anni '50 e che riguardarono sia opere pubbliche che residenze private in cui si percepisce la continua ricerca di un ordine compositivo che sovrintenda alla realizzazione. Qui l'architettura è caratterizzata da un linguaggio moderno che, recepita la lezione razionalista, predilige l'uso di materiali come il vetro che amplificano le suggestioni che si trovano indagando il rapporto interno-esterno.

Realizzato nel luglio del 2013, il murales copre una superfice di oltre 18 metri, occupando organicamente lo spazio dell’architettura per creare una straordinaria immagine di singolare potenza. L’artista sceglie il tema del mare per mettere in scena un racconto graffiante e sarcastico intorno ai temi della natura, del progresso e del disagio dell’uomo contemporaneo.

La trama, realizzata da Stefano Vietti che ne cura in todo soggetto e sceneggiatura, e da Patrizia Mandanici, puntuale esecutrice dei disegni, vede:
“L’Agenzia Alfa incaricata di recuperare una scienziata rapita da una misteriosa organizzazione.
La situazione richiede un intervento tempestivo: la dottoressa Thera Steiger, nota virologa in forza al colosso farmaceutico Nu-Pharm, è infatti una vera e propria autorità nel campo della ricerca batteriologica, e quindi una preda molto ambita dei gruppi terroristici. Ancora una volta, vista la pericolosità della missione, saranno Legs e la sua Squadra Fantasma a dover intervenire per liberare la scienziata, localizzata da un satellite nell’inferno di Umm Durman, nel continente africano. Ma Legs e i suoi scopriranno presto di non essere gli unici interessati alla dottoressa e il loro avversario sferrerà il suo micidiale attacco mentre sulla città si abbatte una devastante tempesta di sabbia”**.
** Descrizione trama (http://bonellieditore.fumetto-online.it)

Il sesto comparto dell’isolato 305 del Piano Regolatore di Messina prospetta sulla via Cesare Battisti e manifesta un carattere dichiaratamente eclettico. L’edificio fu progettato dall’architetto Gino Peressutti nel 1919 e risulta interessante notare come il linguaggio adottato dal progettista per caratterizzare la sua opera si discosti totalmente da quello adottato dallo stesso per la realizzazione di Cinecittà a Roma. In questo caso l’attacco a terra dell’edificio è enfatizzato da un alto basamento in stucco cementizio le cui superfici sono lavorate con subbia a punta grossa, tale da ottenere una superficie fortemente scabra.
