
PREMESSA
Il nostro obiettivo è quello di condurre il visitatore alla scoperta delle diverse espressioni dell’arte contemporanea Messinese. Infatti, questo portale web permette al visitatore di accedere ad informazioni, immagini video ed audio, riguardanti l’offerta turistico-culturale sull’arte contemporanea della città. Inoltre, esso ambisce a divenire un incubatore d'arte contemporanea, per mezzo del quale sarà possibile associare ad ogni luogo, identificato da un grande valore nel campo storico, artistico e culturale, una particolare enfasi, rendendolo unico e carico di pathos. Cosa aspetti? Buona navigazione alla scoperta dell' arte contemporanea Messinese!
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“Nel corso di una missione nello spazio, Legs, Janet e Orson si trovano di fronte a un immenso robot senziente. I dati raccolti sulla gigantesca entità, una volta inviati a Link, rivelano che dietro alla sua creazione si cela Ultima, la regina dei robot, che ha un piano per annientare gli umani e sostituirli con esseri meccanici. Grazie alle nuove dotazioni fornite dall'Agenzia Alfa, la Squadra Fantasma potrà affrontare i pirati di Baba Yaga, alleati di Ultima, ma Janet e Orson dovranno lottare contro il tempo, per porre fine alla minaccia della donna-robot e per salvare Legs, caduta nelle sue mani!” *
Descrizione trama in "Sergio Bonelli Editore" - http://bonellieditore.fumetto-online.it.

Prende il nome della chiesa di San Filippo d’Agira che esisteva in questa zona prima del terremoto del 1908. La chiesa era sede della Confraternita dei Bianchi, da qui il toponimo ancora oggi esistente.

A qualche anno da In certi quartieri, edito da Mesogea nel 2008, Mario Valentini torna a pubblicare con la casa editrice messinese il volume Come un sillabario, in cui racconta attraverso 21 nuove storie, - tante quante sono le lettere dell’alfabeto - “i vagabondaggi di vita e di pensieri di un quarantenne piuttosto preoccupato della propria distrazione che, dopo molti mestieri quasi tutti legati all’esperienza di narrare e ascoltare, fa l’insegnante a Palermo e dintorni”.

La chiesa fu fondata nel 1452 come tempio dell’antico monastero femminile dello Spirito Santo, fondato dalla nobildonna messinese Francesca Boccapiccola. Danneggiata gravemente dal terremoto del 1908 fu ricostruita e restaurata dall’ing. Antonio Marino: vennero quindi ripresi gli stucchi, le lesene e venne salvato pure un Crocifisso, realizzato da Francesco de Li Matinati, e la tavola con la Madonna dei Miracoli, o del Latte, buona prova di scuola antonelliana (XVI sec.).
