PREMESSA
Il nostro obiettivo è quello di condurre il visitatore alla scoperta delle diverse espressioni dell’arte contemporanea Messinese. Infatti, questo portale web permette al visitatore di accedere ad informazioni, immagini video ed audio, riguardanti l’offerta turistico-culturale sull’arte contemporanea della città. Inoltre, esso ambisce a divenire un incubatore d'arte contemporanea, per mezzo del quale sarà possibile associare ad ogni luogo, identificato da un grande valore nel campo storico, artistico e culturale, una particolare enfasi, rendendolo unico e carico di pathos. Cosa aspetti? Buona navigazione alla scoperta dell' arte contemporanea Messinese!
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Prende il nome dal giurista e patriota Giacomo Venzian (Trieste 1861-1915) docente presso l’Università di Messina, morto perito eroicamente durante la prima guerra mondiale.
Illustrazione che testimonia e condensa le molteplici abilità dell’autore, è certamente la più popolare e conosciuta dal pubblico dei consumatori di ghiaccioli regionali e nazionali di tutte le età. Opera grafica realizzata nel 1993 interpreta al meglio le caratteristiche identitarie del prodotto e della società che lo produce. Intorno ai personaggi – pinguini che nel loro habitat consumano questi colorati dessert – concepiti prima nella loro versione statica e poi in quella animata, viene creata una complessa e articolata campagna pubblicitaria fatta di specifiche coordinate comunicative e logotipi appositi. Insistendo sull’importanza della comunicazione visiva in pubblicità, legata allo studio dei sistemi percettivi, alle tipologie socio-culturali, al target di riferimento, l’illustrazione risulta efficace e pertinente.
Il monumento ad Antonello da Messina nasce per volontà del Direttivo dell’Archeoclub di Messina. Vengono così invitati diversi artisti a produrre una propria proposta realizzata per mezzo di bozzetti in scala ridotta da sottoporre ad una commissione giudicatrice. La commissione giudica tra una dozzina di proposte pervenute quella dell’artista Alfredo Correnti come la più rispondente alle indicazioni date dal bando. Nell'intensioni di Correnti, il monumento vuole richiamare l'opera dell'artista tramite le immagini della sua pittura, usando però un linguaggio formale contemporaneo, in cui la monumentalitá dialoga con l'ambiente circostante grazie ai materiali impiegati. Infatti le grandi lastre curve su cui poggiano i pannelli bronzei sono immaginate di vetro massiccio e trasparente, quasi a permettere all’architettura della piccola piazza di entrare nell'opera stessa, richiamando a sua volta l'interesse proprio della pittura di Antonello per i moduli prospettici di purezza geometrica.
Ricorda la strada dei noti e valenti artigiani messinesi, la cui corporazione faceva capo alla chiesa dei SS. Elena e Costantino. A questi artisti eccelsi fanno capo le squisite produzioni del Vascelluzzo (1644 ca), il simulacro d’argento portato in processione per il Corpus Domini, e dei numerosi capolavori del Tesoro del Duomo.