PREMESSA
Il nostro obiettivo è quello di condurre il visitatore alla scoperta delle diverse espressioni dell’arte contemporanea Messinese. Infatti, questo portale web permette al visitatore di accedere ad informazioni, immagini video ed audio, riguardanti l’offerta turistico-culturale sull’arte contemporanea della città. Inoltre, esso ambisce a divenire un incubatore d'arte contemporanea, per mezzo del quale sarà possibile associare ad ogni luogo, identificato da un grande valore nel campo storico, artistico e culturale, una particolare enfasi, rendendolo unico e carico di pathos. Cosa aspetti? Buona navigazione alla scoperta dell' arte contemporanea Messinese!
CONTENUTI IN EVIDENZA
Il palazzo dell’elefante è così chiamato per la presenza di un portale in pietra scolpita raffigurante due teste di elefanti. L’anonimo artista ha così configurato il portale di ingresso probabilmente sulla scorta di una moda del periodo. Si tratta di un edificio che insisteva di fronte al Grande Ospedale e fu realizzato in un periodo precedente al terremoto del 1783.
L’isolato 178 si estende lungo la via degli Angeli e comprende tutta l’area a sud della collina del Tirone. Si trova localizzata al di sopra delle mura di Carlo V e presenta una composizione variegata. In particolare si può ipotizzare la presenza di edifici a partire dal settecento che, dopo i crolli dovuti presumibilmente al terremoto del 1783, sono stati ricostruiti con una tecnica leggermente differente, come si può osservare nelle murature dei cantonali.
È lo storico shop etnico di Messina. Pur non essendo un maker, ma solo un rivenditore, Sanuk spesso accoglie tra i suoi scaffali i numerosi makers amatori e professionisti della città.
Il Borgo S.Leone. sito in prossimità dell’attuale Piazza S.Vincenzo era anch’esso localizzato al di fuori della cinta fortificata ma, come gli altri borghi cittadini fruiva delle agevolazioni fiscali riservate alle aree interne al perimetro fortificato.