Le Scalinate dell'Arte
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PREMESSA

Il nostro obiettivo è quello di condurre il visitatore alla scoperta delle diverse espressioni dell’arte contemporanea Messinese. Infatti, questo portale web permette al visitatore di accedere ad informazioni, immagini video ed audio, riguardanti l’offerta turistico-culturale sull’arte contemporanea della città. Inoltre, esso ambisce a divenire un incubatore d'arte contemporanea, per mezzo del quale sarà possibile associare ad ogni luogo, identificato da un grande valore nel campo storico, artistico e culturale, una particolare enfasi, rendendolo unico e carico di pathos. Cosa aspetti? Buona navigazione alla scoperta dell' arte contemporanea Messinese!


CONTENUTI IN EVIDENZA

Prende il nome dal luogo dove, secondo la tradizione, dimorò il papa messinese Leone II (682 – 683). Nei pressi di questa via si trovava l’antica fonte di Pozzoleone, celebre per la purezza della sue acque.

Nel 1929, alcuni anni dopo la morte di Giovanni Scarfì, nonno e primo maestro di De Fichy, Egidio si arruola nella Regia Marina, lasciando l’Isola. Torna quindi a Messina nel 1934, entrando nello studio di Antonio Bonfiglio. Don Saro è una sintesi del plasticismo monumentale del maestro e del verismo vivace che contraddistinguerà tutta la sua produzione. Il magnifico ritratto sarà premiato con la borsa di studio Tommaso Aloysio Juvara, consentendo al giovane De Fichy di trasferirsi a Roma per perfezionare la sua arte.  

Realizzata nel 2010 dall’artista Filippo De Mariano per “Il Natale degli Angeli”, una manifestazione promossa dal Comune di Messina per la diffusione dell’arte contemporanea tra le strade della città. Così l’artista spiega la sua opera “Il passaggio dell'angelo può essere spiegato in due modi, l'uomo che passa, come a chiedere il permesso, il perdono per le proprie colpe, lo sguardo mitologico che impone riverenza e rispetto, un passaggio tra una vecchia vita e una nuova... La seconda spiegazione sta proprio nell'angelo creato da un uomo peccatore, che con la sua bellezza un po modificata, ricercata, distorta, passa lasciando curiosità... Il passaggio dell'angelo è un gioco, anche nella sua creazione strutturale, di positivo e negativo, di mancanze e di masse, di bene e di male, di discorsi compiuti e storie mai finite. Mi piacerebbe sentir dire da qualche passante: "allora gli angeli esistono"...

Costruita da Giacomo del Duca tra il 1589 e il 1600, è stata, insieme all’annesso palazzo, sede dell’ordine dei Cavalieri di Malta dopo la cacciata da Rodi (1136) Dell’antico edificio rimane la tribuna di Via Placida, massiccia architettura che tra pareste, lesene e nicchioni si articola in un suggestivo gioco geometrico e chiaroscurale. L’edificio conserva al suo interno le reliquie di San Placido, il monumento funebre all'umanista Maurolico, la tomba dell’architetto Grunenberg.

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