Le Scalinate dell'Arte
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PREMESSA

Il nostro obiettivo è quello di condurre il visitatore alla scoperta delle diverse espressioni dell’arte contemporanea Messinese. Infatti, questo portale web permette al visitatore di accedere ad informazioni, immagini video ed audio, riguardanti l’offerta turistico-culturale sull’arte contemporanea della città. Inoltre, esso ambisce a divenire un incubatore d'arte contemporanea, per mezzo del quale sarà possibile associare ad ogni luogo, identificato da un grande valore nel campo storico, artistico e culturale, una particolare enfasi, rendendolo unico e carico di pathos. Cosa aspetti? Buona navigazione alla scoperta dell' arte contemporanea Messinese!


CONTENUTI IN EVIDENZA

Putti, teste femminile, cornucopie e profili allegorici fanno parte del repertorio scultoreo decorativo modellato, in calcestruzzo, da Antonio Bonfiglio per prospetti esterni dell’edificio. Disegni e progetti dovevano venirgli da Camillo Puglisi Allegra, eclettico e brillante architetto autore della Galleria Vittorio Emanuele III (1929).

Questa edicola votiva, sita in Viale S.Martino su una facciata dell’isolato 48, è realizzata con un apparato scultoreo in stucco, mentre l’immagine sacra contenuta all’interno dell’ovale è realizzata in piastrelle maiolicate.  L’ovale che contiene una riproduzione dell’ambasceria dei messinesi alla vergine è un tributo ad un’incisione realizzata nel 1845 di Tommaso Aloisio Juvara.  L’Edicola consta di un baldacchino sormontato da una corona e da una croce che sovrastano l’intera struttura. Questa si caratterizza per una mensola retta da due lesene sulla quale Poggia l’ovale che viene retto da due angeli alati. La sua realizzazione risale agli anni 30 ed i materiali che vennero impiegati furono lo stucco ed il cemento oltre alle piastrelle di maiolica.

L'edificio di proprietà privata fu realizzato nel 1953 in un comparto dell'isolato 270, all'incrocio tra l'attuale via Ghibellina e via Tommaso Cannizzaro e prevedeva la realizzazione di un edificio da destinare a residenze e negozi.

Intitolata a Giuseppe Garibaldi (1805 – 1882), era anticamente denominata Ferdinanda, in omaggio Ferdinando I Borbone, prima di essere dedicata al rivoluzionario conquistatore della Sicilia.

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