Le Scalinate dell'Arte
Alla Scoperta dell'Arte per le vie di Messina
Menu Rapido
Letteratura, Cinema, Televisione e Teatro
Alla Scoperta dell'Arte per le vie di Messina
letteratura.png
Menu Rapido
Architettura e Urbanistica
Alla Scoperta dell'Arte per le vie di Messina
nettuno.jpg
Menu Rapido
Pittura, Scultura e Fotografia
Alla Scoperta dell'Arte per le vie di Messina
miniportale3.jpg
Fumetto e Illustrazione
Alla Scoperta dell'Arte per le vie di Messina
Batman a Cristo Re - Lelio Bonaccorso.jpg
Menu Rapido
    
Share

PREMESSA

Il nostro obiettivo è quello di condurre il visitatore alla scoperta delle diverse espressioni dell’arte contemporanea Messinese. Infatti, questo portale web permette al visitatore di accedere ad informazioni, immagini video ed audio, riguardanti l’offerta turistico-culturale sull’arte contemporanea della città. Inoltre, esso ambisce a divenire un incubatore d'arte contemporanea, per mezzo del quale sarà possibile associare ad ogni luogo, identificato da un grande valore nel campo storico, artistico e culturale, una particolare enfasi, rendendolo unico e carico di pathos. Cosa aspetti? Buona navigazione alla scoperta dell' arte contemporanea Messinese!


CONTENUTI IN EVIDENZA

Realizzato nel 1874 dallo scultore Gaetano Russo (1852 – 1900, c.a.) , il mausoleo è costituito da un basamento con al centro il ritratto del poeta messinese, su cui poggia il sarcofago affiancato da due figure di angeli con libri in mano e sormontato da una bellissima allegoria femminile della poesia, seduta e con la lira in mano.

Alla potente vocazione poetica, destinata a rendere la voce cattafiana una delle più significative del Novecento letterario, si aggiunge una meno nota ambizione al reportage giornalistico, testimoniata da alcune prose che, come questa, svelano l’abilità del poeta barcellonese nell’attraversamento di spazi e atmosfere restituiti nei termini di un avventuroso viaggio. Pensato per l’introduzione ad un libro fotografico dell’Automobile Club d’italia (1961), Lo Stretto di Messina e le Eolie presenta, inoltre, molteplici punti di contatto con la produzione poetica ispirata a quei luoghi, in un affascinante gioco di echi e risonanze.

La Dogana fu progettata dall’architetto Luigi Lo Cascio che era, in quel periodo, un funzionario del Genio Civile di Messina. L’appalto venne affidato alla Federazione delle Cooperative di Ravenna che diede inizio alla costruzione nel 1912 e la ultimò dopo circa due anni. Il progetto dell’architetto Lo Cascio prevedeva la suddivisione dell’edificio in più blocchi tra loro collegati che avrebbero potuto ottemperare alle necessità del porto al cui servizio era realizzato l’edificio. Il complesso architettonico si articola in una palazzina a due piani nella quale sono localizzati gli uffici, affiancata da altri corpi di fabbrica ad unica elevazione destinati a magazzini.

Gli isolati 457 e 463 del Piano Regolatore di Messina sono localizzati lungo la via Garibaldi e, a causa della loro planimetria che inclina uno dei prospetti di 45 gradi, configurano la cosiddetta Piazza Ottagona. La piazza Ottagona insiste nello stesso luogo nel quale sorgeva prima del terremoto seppur con dimensioni leggermente inferiori. I due isolati sono realizzati con lo stesso linguaggio, anche se la differenza di proprietà ha provveduto ad alterarne le superfici tanto da apparire oggi profondamente differenti.

Pages