Le Scalinate dell'Arte
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PREMESSA

Il nostro obiettivo è quello di condurre il visitatore alla scoperta delle diverse espressioni dell’arte contemporanea Messinese. Infatti, questo portale web permette al visitatore di accedere ad informazioni, immagini video ed audio, riguardanti l’offerta turistico-culturale sull’arte contemporanea della città. Inoltre, esso ambisce a divenire un incubatore d'arte contemporanea, per mezzo del quale sarà possibile associare ad ogni luogo, identificato da un grande valore nel campo storico, artistico e culturale, una particolare enfasi, rendendolo unico e carico di pathos. Cosa aspetti? Buona navigazione alla scoperta dell' arte contemporanea Messinese!


CONTENUTI IN EVIDENZA

La “Grande Nave” una metafora di Messina, dove personaggi e storie della città sono appesi romanticamente all’ interno di questa cabina stampata, l’opera è realizzata con la tecnica dello stencil, i cui oblò mostrano un cielo terso, assai familiare agli abitanti dello Stretto.

Il progetto dell’attuale scuola tecnica industriale è stato redatto dall’allora preside ingegnere Quirino Parolini che per molti anni dovette dirigere la scuola da sedi provvisorie, mentre vari problemi di ordine amministrativo e logistico rendevano difficoltoso il reperimento dell’area di sedime sulla quale doveva sorgere l’edificio della scuola tecnica. La scuola era stata ospitata in plessi temporanei e la guerra aveva reso ancora più difficoltoso il reperimento delle risorse da destinare a quest’opera. Importante fu la pervicacia del preside che si fece latore delle istanze della scuola tecnica arrivando perfino ad elaborare il progetto con tutte le varianti richieste per essere adattato nell’area degli isolati 126, 138 e 148 che, per le necessità di continuità delle aule destinate alla didattica con quelle destinate ai laboratori, sono stati unificati in un unico plesso.

Il profilo di Salvatore Castagna assume valore centrale nella storia dell’arte cittadina.  Primo direttore della scuola d’arte a Messina, frequentatore assiduo del circolo dell’Ospe, Castagna è considerato tra le figure più interessanti del panorama siciliano. Al pari degli artisti italiani settentrionali a lui coevi, come Giò Ponti e Fausto Melotti, Castagna è stato un conoscitore delle tecniche della tradizione italiana, ricondotta a un’efficace dimensione moderna. Pittore, grafico, modellatore, esperto delle moderne tecniche tessili, partito da quel clima tra astrattismo e figurazione che contraddistinse l’arte dell’Isola negli anni ’50, Castagna approderà a un suo personale linguaggio, eclettico e mai univoco, vicino all’arte di Paul Klee. 

L’isolato 178 si estende lungo la via degli Angeli e comprende tutta l’area a sud della collina del Tirone. Si trova localizzata al di sopra delle mura di Carlo V e presenta una composizione variegata. In particolare si può ipotizzare la presenza di edifici a partire dal settecento che, dopo i crolli dovuti presumibilmente al terremoto del 1783, sono stati ricostruiti con una tecnica leggermente differente, come si può osservare nelle murature dei cantonali.

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