PREMESSA
Il nostro obiettivo è quello di condurre il visitatore alla scoperta delle diverse espressioni dell’arte contemporanea Messinese. Infatti, questo portale web permette al visitatore di accedere ad informazioni, immagini video ed audio, riguardanti l’offerta turistico-culturale sull’arte contemporanea della città. Inoltre, esso ambisce a divenire un incubatore d'arte contemporanea, per mezzo del quale sarà possibile associare ad ogni luogo, identificato da un grande valore nel campo storico, artistico e culturale, una particolare enfasi, rendendolo unico e carico di pathos. Cosa aspetti? Buona navigazione alla scoperta dell' arte contemporanea Messinese!
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Commissionato dal Municipio di Messina nel 1868 allo scultore Gregorio Zappalà (Siracusa 1833 – Messina 1908), e da questi terminato nel 1871, si compone di un alto basamento con iscrizione su cui si erge l’urna sormontata dal busto del patriota messinese. Dinnanzi al sarcofago la statua allegorica dell’Italia, in piedi, offre al monumento un ramo di quercia, simbolo di fortezza d’animo.

L’edicola della Madonna della Consolazione è posta sulla facciata di un edificio degli anni ’20, alle pendici della collina sulla quale sorge il Forte Castellaccio, in località Vallone Castellaccio. Consta di una nicchia che misura circa 40×50cm contenuta in un’edicola delle dimensioni di 120x160cm. I materiali che la costituiscono sono malte di cemento ed intonaci cementizi. L’edicola si compone di una mensola modanata sulla quale poggiano due colonnine tortili con capitelli decorati a foglietta che reggono un architrave modanato, dotato di un frontone semicircolare nella cui lunetta trova posto una figura in bassorilievo. La nicchia ricavata nello spessore del muro è evidenziata da una cornice con testine di angioletti alati negli angoli e contiene un dipinto murale che raffigura la Madonna della Consolazione con i santi Giovanni e Giacomo.

La chiesa di S. Antonio Abate sorge nel sito in cui, prima del terremoto del 1908, sorgeva la chiesa dell’Annunziata dei Padri Teatini. Dopo il crollo di questa chiesa nel terremoto del 1783 la parrocchia fu ospitata in diverse sedi e dopo il 1908 continuò ad operare fino al 1930 in una chiesa baracca costruita all’uopo. Il progetto della nuova chiesa fu affidato nel 1927 all’ingegnere Francesco Barbaro, allora capo dell’Ufficio Tecnico Arcivescovile. Questi elaborò il progetto di una chiesa a pianta centrale con l’ingresso ruotato rispetto alla via Cavour alla quale impose forme che richiamano il neoclassicismo tipico di quegli anni.

Seguendo una generosa intuizione di Antonio Giocondo e Stello Quartarone che nel 2011 si dedicarono alla decorazione delle pensiline della Fermata di Piazza Unione Europea, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Messina ha organizzato Distrart, operazione di street art e rigenerazione urbana prodotta dalla rassegna sperimentale Ottoeventi nell’ambito del Centro di Competenza per l’arte e l’architettura contemporanea ARCO, finanziata dall’ATS formata da Comune di Messina (capofila), GTS Consulting Srl, Grafo Editor Srl, Europrogetti & Finanza Srl e Sud Dimensione Servizi Srl, finanziato dal PO-FESR 2007 – 2013, linea di intervento 3.1.3.3.3.
