
PREMESSA
Il nostro obiettivo è quello di condurre il visitatore alla scoperta delle diverse espressioni dell’arte contemporanea Messinese. Infatti, questo portale web permette al visitatore di accedere ad informazioni, immagini video ed audio, riguardanti l’offerta turistico-culturale sull’arte contemporanea della città. Inoltre, esso ambisce a divenire un incubatore d'arte contemporanea, per mezzo del quale sarà possibile associare ad ogni luogo, identificato da un grande valore nel campo storico, artistico e culturale, una particolare enfasi, rendendolo unico e carico di pathos. Cosa aspetti? Buona navigazione alla scoperta dell' arte contemporanea Messinese!
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Il monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale fu realizzato dallo scultore Giovanni Nicolini nel 1936 sulla allora neonata, Piazza Municipio di Messina. Il monumento raffigura su un alto podio tre sculture in bronzo: avanti, a capo scoperto, un fante, con ai lati un aviere e un marinaio. Ai lati della stele sono presenti due basso rilievi con cavalieri e fanti al seguito di vittorie alate. Il monumento, danneggiato dalle bombe alleate durante la seconda guerra mondiale, nel 1950 è stato arricchito di una lapide che ricorda le vittime dell’ultimo conflitto.

A pianta rettangole, con curve agli angoli, la struttura appare nelle stampe militari della prima metà dell’Ottocento. Attivo durante la rivolta anti spagnola, fu teatro di diversi importanti appuntamenti militari, come lo sbarco degli spagnoli nel 1734 nell’ambito delle operazioni per la riconquista della Sicilia. Armato di nuove artiglierie e rafforzato durante la prima metà dell’Ottocento, fu dismesso nel 1866. Oggi su di esso vi sorge una villa in stile eclettico.

Il monumento ad Antonello da Messina nasce per volontà del Direttivo dell’Archeoclub di Messina. Vengono così invitati diversi artisti a produrre una propria proposta realizzata per mezzo di bozzetti in scala ridotta da sottoporre ad una commissione giudicatrice. La commissione giudica tra una dozzina di proposte pervenute quella dell’artista Alfredo Correnti come la più rispondente alle indicazioni date dal bando. Nell'intensioni di Correnti, il monumento vuole richiamare l'opera dell'artista tramite le immagini della sua pittura, usando però un linguaggio formale contemporaneo, in cui la monumentalitá dialoga con l'ambiente circostante grazie ai materiali impiegati. Infatti le grandi lastre curve su cui poggiano i pannelli bronzei sono immaginate di vetro massiccio e trasparente, quasi a permettere all’architettura della piccola piazza di entrare nell'opera stessa, richiamando a sua volta l'interesse proprio della pittura di Antonello per i moduli prospettici di purezza geometrica.
