Le Scalinate dell'Arte
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PREMESSA

Il nostro obiettivo è quello di condurre il visitatore alla scoperta delle diverse espressioni dell’arte contemporanea Messinese. Infatti, questo portale web permette al visitatore di accedere ad informazioni, immagini video ed audio, riguardanti l’offerta turistico-culturale sull’arte contemporanea della città. Inoltre, esso ambisce a divenire un incubatore d'arte contemporanea, per mezzo del quale sarà possibile associare ad ogni luogo, identificato da un grande valore nel campo storico, artistico e culturale, una particolare enfasi, rendendolo unico e carico di pathos. Cosa aspetti? Buona navigazione alla scoperta dell' arte contemporanea Messinese!


CONTENUTI IN EVIDENZA

Per la fermata “Ringo” Daniele Morganti realizza un piccolo tributo ad Antonello da Messina, il maestro rinascimentale di cui sono custodite due opere nel vicino Museo Regionale. Con mano quasi caricaturale Morganti interpreta “l’Annunciata” (1476)di Palazzo Abatellis, un po’ bruttina e baffuta, e un ancor più gonfio “Ritratto d’uomo” (1475-76), la cui traduzione “street art” riesce a trasformarlo in un simpatico giovanotto contemporaneo dagli occhi antonellianamente grandi e vivaci

Bill cammina con passo sicuro è un racconto in bilico tra la ballata e la ninnananna pulp, nato nel 2005 dalla fantasia dello scrittore messinese Graziano Delorda e dalla matita di Aristide Ciervo.

Illustrazione che testimonia e condensa le molteplici abilità dell’autore, è certamente la più popolare e conosciuta dal pubblico dei consumatori di ghiaccioli regionali e nazionali di tutte le età. Opera grafica realizzata nel 1993 interpreta al meglio le caratteristiche identitarie del prodotto e della società che lo produce. Intorno ai personaggi – pinguini che nel loro habitat consumano questi colorati dessert – concepiti prima nella loro versione statica e poi in quella animata, viene creata una complessa e articolata campagna pubblicitaria fatta di specifiche coordinate comunicative e logotipi appositi. Insistendo sull’importanza della comunicazione visiva in pubblicità, legata allo studio dei sistemi percettivi, alle tipologie socio-culturali, al target di riferimento, l’illustrazione risulta efficace e pertinente.

Nel clima di ricostruzione postbellica della città, l’OSPE si configura come centro privilegiato per la vita culturale messinese, riunendo intorno a sé la galleria d’arte “Il Fondaco” e la parodistica “Accademia della Scocca”, e ponendosi in collaborazione con altri cenacoli e istituzioni, dall’Università alle riviste e alle librerie, come quella dell’editore Giacomo D’Anna. A dar vita all’avventura dell’OSPE è Antonio Saitta, dopo aver lasciato la storica libreria Ferrara, in cui era entrato come commesso a quattordici anni, sostenuto nella nuova impresa da Pugliatti e Vann’Antò. 

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