PREMESSA
Il nostro obiettivo è quello di condurre il visitatore alla scoperta delle diverse espressioni dell’arte contemporanea Messinese. Infatti, questo portale web permette al visitatore di accedere ad informazioni, immagini video ed audio, riguardanti l’offerta turistico-culturale sull’arte contemporanea della città. Inoltre, esso ambisce a divenire un incubatore d'arte contemporanea, per mezzo del quale sarà possibile associare ad ogni luogo, identificato da un grande valore nel campo storico, artistico e culturale, una particolare enfasi, rendendolo unico e carico di pathos. Cosa aspetti? Buona navigazione alla scoperta dell' arte contemporanea Messinese!
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L’opera appartiene al periodo della piena maturità artistica di Giuseppe Vanadia. Dopo aver attraversato, tra il 1960 e il 1961, un momento di astrazione pura, priva cioè di riferimenti a oggetti concreti (Buda 2011), Vanadia tornerà a ispirarsi al dato naturale che sarà al centro di un’elaborazione ancora più avanzata. E’ il caso di Elevazione, un paesaggio composto dall’accostamento di zone di colore pure in cui sono perfettamente visibili tutti i numerosi ritmici colpi di spatolina.

Favola metropolitana ambientata a Roma, città d'adozione dell'autore, presenta in chiave ironica il concetto di talento raffigurandolo nelle sue variegate manifestazioni esperienziali: in bilico tra chi sceglie di lasciarlo avvizzire e chi, non accontentandosi di sfruttarlo blandamente, preferisce coltivarlo e accrescerlo, mostra come tramite un esercizio e una dedizione costante si possano potenziare realmente le inclinazioni di ciascuno, anche se atipiche e singolari.

“Messina. Faccia al muro e mente al mare”. Guardando quest’opera maestosa, fantasmagorica e struggente, non possono non venire in mente le parole di Distrart, mente organizzativa e concettuale della riqualificazione urbana, attraverso il medium dell’arte, di questa porzione degradata del tessuto urbano. La Sirena di Julieta XLF fluttua su una parete alta più di dodici metri, figura incantata, dai colori brillanti e l’estetica profondamente contemporanea. Le “mega maioliche” non sono altre che un’accattivante rielaborazione grafica e cromatica delle tipiche decorazioni lapidee siciliane, di cui sono visibili esempi anche presso la ricostruita facciata del duomo di Messina. La sirena di Julieta piange sangue, perché comè ha dichiarato l’artista durante la realizzazione dell’opera, il mare n’è pieno. Un cavalluccio marino accompagna il suo dolore mentre l’occhio femminino di un animale connette inesorabilmente la grande energia psichica di questa immagine con la mente dello spettatore.

Il saggio di Fabio Bonasera, firmato con Davide Romano, racconta alcuni retroscena volutamente sottaciuti nella storia della Lega Nord, attraverso le testimonianze di coloro che hanno partecipato sin dal principio alle vicende di uno dei partiti entrati stabilmente nel panorama politico italiano. Edito dalla palermitana La Zisa nel 2010, Inganno padano. La vera storia della Lega Nord, con prefazione di Furio Colombo, è giunto alla terza ristampa.
