Le Scalinate dell'Arte
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PREMESSA

Il nostro obiettivo è quello di condurre il visitatore alla scoperta delle diverse espressioni dell’arte contemporanea Messinese. Infatti, questo portale web permette al visitatore di accedere ad informazioni, immagini video ed audio, riguardanti l’offerta turistico-culturale sull’arte contemporanea della città. Inoltre, esso ambisce a divenire un incubatore d'arte contemporanea, per mezzo del quale sarà possibile associare ad ogni luogo, identificato da un grande valore nel campo storico, artistico e culturale, una particolare enfasi, rendendolo unico e carico di pathos. Cosa aspetti? Buona navigazione alla scoperta dell' arte contemporanea Messinese!


CONTENUTI IN EVIDENZA

L’edicola è ubicata in via Placida nell’isolato 478, le cosiddette case Cicala. La composizione di questa edicola votiva, che risale al 1845, è bastata su una nicchia all’interno della quale è posto un quadro raffigurante il Crocifisso tra le anime del Purgatorio, costituito da un apparato in marmo di San Marco D’Alunzio ed impreziosito da due colonne con capitelli ionici ai lati dell’effigie sacra sormontati da un architrave marmoreo e poggianti su una mensola retta da volute binate. In asse con il quadro è una croce di ferro sul Golgota.Al di sotto della mensola tra le volute è presente un cartiglio di marmo con una iscrizione per le indulgenze.

Costruita da Giacomo del Duca tra il 1589 e il 1600, è stata, insieme all’annesso palazzo, sede dell’ordine dei Cavalieri di Malta dopo la cacciata da Rodi (1136) Dell’antico edificio rimane la tribuna di Via Placida, massiccia architettura che tra pareste, lesene e nicchioni si articola in un suggestivo gioco geometrico e chiaroscurale. L’edificio conserva al suo interno le reliquie di San Placido, il monumento funebre all'umanista Maurolico, la tomba dell’architetto Grunenberg.

A pianta trapezoidale, con ponte levatoio e fossato, la struttura difensiva di Curcuraci è tra le meglio conservate del sistema difensivo progettato dal Ministero della Guerra tra il 1884 e il 1914. Posto 270 metri sopra il livello del mare, la fortezza è guarnita con quattro postazioni di artiglieria che sorvegliavano la costa da Capo Peloro a Capo Calavà.

D’autore anonimo, costruito nella seconda metà del ‘700, il palazzo Calapaj D’Alcontres è l’unico esempio di edificio signorile che ha superato la terribile prova del terremoto. Residenza di prestigio, dotato di tutti i comfort necessari per l’epoca, accoglie il visitatore con la bellissima corte su cui si affacciano i suggestivi scaloni che portano al piano nobile dell’edifici

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