Le Scalinate dell'Arte
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PREMESSA

Il nostro obiettivo è quello di condurre il visitatore alla scoperta delle diverse espressioni dell’arte contemporanea Messinese. Infatti, questo portale web permette al visitatore di accedere ad informazioni, immagini video ed audio, riguardanti l’offerta turistico-culturale sull’arte contemporanea della città. Inoltre, esso ambisce a divenire un incubatore d'arte contemporanea, per mezzo del quale sarà possibile associare ad ogni luogo, identificato da un grande valore nel campo storico, artistico e culturale, una particolare enfasi, rendendolo unico e carico di pathos. Cosa aspetti? Buona navigazione alla scoperta dell' arte contemporanea Messinese!


CONTENUTI IN EVIDENZA

Prende il nome del nobile salernitano Giovanni da Procida che durante la guerra del Vespro ebbe modo di distinguersi per le sue abilità militari. Divenuto Cancelliere di Pietro III D’Argona in Sicilia, morì nel 1298.

Centro religioso e civile della città, la piazza è stata più volte rifatta in seguito a calamità e nuovi assetti urbanistici. L’ultimo risale alla venuta del pontefice Giovanni Paolo II, in occasione della santificazione di Eustochia Smeralda Calafato (12 maggio 1988).

L’isolato 294 del PR di Messina è uno di quelli che vennero destinati ad accogliere le scuole cittadine. In questo caso venne allocata la scuola tecnica dedicata ad Antonio Maria Jaci, un matematico di madre messinese che si laureò presso l’Università di Messina in matematica, fisica e medicina ed insegnò filosofia e matematica presso il Seminario Arcivescovile di Messina.

Nel 1970 viene realizzato il progetto dell’architetto Filippo Rovigo che utilizza un linguaggio decisamente moderno. Lo schema funzionale dell’organismo architettonico prevede un’aggregazione di spazi in cui viene sviluppata in alto la zona di riposo ed in basso le zone destinate alla meditazione. Lo spazio per la residenza si raccorda con la biblioteca per mezzo di uno spazio porticato caratterizzato dall’impiego di esili pilastri in c.a. che scandiscono l’intera facciata. Il modulo rettangolare è determinato dalla successione dei pilastri della struttura del porticato e dai solai di interpiano che privilegiano la regolarità cercando di mostrare un gioco di pieni, attraverso l’impiego di una balaustra in c.a., di vuoti che contrappongono una parcellizzazione delle superfici in piccoli rettangoli ruotati rispetto all’originaria matrice, e di quadrati corrispondenti ai vuoti determinati dall’arretramento del filo della parete rispetto al piano delle balaustre che interrompono l’orizzontalità delle balconate.

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