PREMESSA
Il nostro obiettivo è quello di condurre il visitatore alla scoperta delle diverse espressioni dell’arte contemporanea Messinese. Infatti, questo portale web permette al visitatore di accedere ad informazioni, immagini video ed audio, riguardanti l’offerta turistico-culturale sull’arte contemporanea della città. Inoltre, esso ambisce a divenire un incubatore d'arte contemporanea, per mezzo del quale sarà possibile associare ad ogni luogo, identificato da un grande valore nel campo storico, artistico e culturale, una particolare enfasi, rendendolo unico e carico di pathos. Cosa aspetti? Buona navigazione alla scoperta dell' arte contemporanea Messinese!
CONTENUTI IN EVIDENZA
Copia di quella realizzata in bronzo da Giuseppe Buceti nel 1757, su un modello dello scultore Jean Jacques Caffieri, e con un basamento disegnato da Giuseppe Vanvitelli, la scultura venne distrutta durante i moti del 1848, per poi essere ricostruita dallo scultore messinese Saro Zagari, a Roma, nel 1859. Scampata alla distruzioni seguite all’ingresso di Garibaldi in città (27 maggio 1860), la scultura venne collocata nella sua attuale posizione nel 1973.

La Camera bandì un primo concorso nel 1910 ed istituì una Commissione che avrebbe dovuto premiare tre progetti, lasciando alla Camera la facoltà di realizzarne uno di essi. Tuttavia i tre progetti prescelti non soddisfacevano appieno le esigenze della committenza così venne bandito un secondo concorso tra i tre progettisti segnalati. Tra questi vinse quello contrassegnato dal motto “Magnaque Resurrexit” del neolaureato architetto messinese Camillo Puglisi Allegra perché giudicato decoroso e consono alla razionale distribuzione degli spazi. A partire dal 1915 gli uffici della Camera di Commercio vennero temporaneamente ospitati nel Palazzo Tremij. Il linguaggio utilizzato dal Puglisi Allegra traeva spunto dall’edificio camerale danneggiato dal terremoto che, a sua volta, si ispirava al seicento messinese.

Magika è una casa editrice specializzata in pubblicazioni d`arte. Fondata nel 2004 da Katia Giannetto e Alessandro Mancuso, Magika ha prodotti un vasto catalogo di libri d’arte, prioritariamente di ambito siciliano. Si tratta di testi dal grande rigore scientifico e dalla grafica accattivante, che deriva sia dalla conoscenza approfondita dei temi trattati, grazie alla grande competenza della storica d’arte Katia Giannetto, sia dalla sensibilità estetica e dalle notevoli capacità tecniche del fotografo Alessandro Mancuso. Alle monografie e ai cataloghi realizzate in occasioni di importanti mostre, bisogna aggiunge Karta[1], elegante periodico d’arte redatto grazie alla collaborazione con le più autorevoli e prestigiose firme della comunità scientifica siciliana. Cinque sono le collane prodotte da Magika: Hodierna, Museo e dintorni, Passaggi di genere, Temporanea, Domino. Tra le ultime uscite vanno segnalate per la ricchezza e la bellezza dei contenuti: Il simbolismo nella pittura europea (2015) di Teresa Pugliatti, Recinti Sacri. I complessi cimiteriali come elemento di costruzione del paesaggio (2014) di Maria Anna Caminiti, L’occhio del gattopardo. Filippo Cianciàfara Tasca di Cutò e la fotografia d’arte in Sicilia (2008) di Dario Reteuna.
[1] La rivista -formato tabloid di cm 30 x 42 - si occupa di arte a tutto tondo, da quella medievale a quella contemporanea, approfondendo anche la fotografia, l`etnoantropologia, gli studi critici, le mostre, gli eventi culturali.

Il monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale fu realizzato dallo scultore Giovanni Nicolini nel 1936. Il monumento raffigura tre sculture in bronzo: avanti, a capo scoperto, un fante affiancato da un aviere e un marinaio. Ai lati della stele sono presenti due basso rilievi con cavalieri e fanti al seguito di vittorie alate. Danneggiata dalle bombe alleate durante la seconda guerra mondiale, nel 1950 l'opera è stata arricchita da una lapide che ricorda le vittime dell’ultimo conflitto.
