Le Scalinate dell'Arte
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PREMESSA

Il nostro obiettivo è quello di condurre il visitatore alla scoperta delle diverse espressioni dell’arte contemporanea Messinese. Infatti, questo portale web permette al visitatore di accedere ad informazioni, immagini video ed audio, riguardanti l’offerta turistico-culturale sull’arte contemporanea della città. Inoltre, esso ambisce a divenire un incubatore d'arte contemporanea, per mezzo del quale sarà possibile associare ad ogni luogo, identificato da un grande valore nel campo storico, artistico e culturale, una particolare enfasi, rendendolo unico e carico di pathos. Cosa aspetti? Buona navigazione alla scoperta dell' arte contemporanea Messinese!


CONTENUTI IN EVIDENZA

L’edificio che insiste nell’area dell’isolato 314 del PR di Messina fu progettato dall’ingegnere Pietro Interdonato nel 1914 ed approvato dalla Commissione Edilizia l’anno successivo ma, poiché non fu immediatamente realizzato, fu soggetto a confrontarsi con il vicino isolato 312, il cosiddetto Banco Cerruti, che nel frattempo era stato costruito. Lo stesso progettista, che nel periodo a cavallo del 1908 si era occupato della progettazione dell’acquedotto cittadino, nel 1921 presenta una variante al progetto originariamente approvato adducendo la non adeguatezza dei motivi decorativi adottati in origine “perché molto discordanti con quelli del vicino isolato 312 sorto nel frattempo su progetto dell’architetto Coppedè”.

Prende il nome del nobile salernitano Giovanni da Procida che durante la guerra del Vespro ebbe modo di distinguersi per le sue abilità militari. Divenuto Cancelliere di Pietro III D’Argona in Sicilia, morì nel 1298.

Piccolo, compatto e bene celato dietro le alture del Monte dei Centri, il forte venne inaugurato nell’ottobre del 1889, elemento interno del sistema di fortificazione dello Stretto voluto dall’allora Ministero della Guerra. Dotato di ponte levatoio, ora bloccato, la fortezza che ospitava due coppie di cannoni, sorveglia il mar Tirreno e il porto di Milazzo. Oggi è gestito da un privato che organizza eventi e spettacoli nella struttura.

E’ il vecchio toponimo riferito alla brevissima via che da Corso Garibaldi conduce a Piazza Catalani, un tempo occupata da un antico castello che dominava il porto, probabilmente realizzato su un’ancor più antica struttura difensiva romana.

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