PREMESSA
Il nostro obiettivo è quello di condurre il visitatore alla scoperta delle diverse espressioni dell’arte contemporanea Messinese. Infatti, questo portale web permette al visitatore di accedere ad informazioni, immagini video ed audio, riguardanti l’offerta turistico-culturale sull’arte contemporanea della città. Inoltre, esso ambisce a divenire un incubatore d'arte contemporanea, per mezzo del quale sarà possibile associare ad ogni luogo, identificato da un grande valore nel campo storico, artistico e culturale, una particolare enfasi, rendendolo unico e carico di pathos. Cosa aspetti? Buona navigazione alla scoperta dell' arte contemporanea Messinese!
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Di origine medievale, il forte Castellaccio fu soggetto a cospicue opere provvisionali e di ammodernamento in età moderna. Intorno alla metà del ‘500 l'architetto bergamasco Ferramolino ne potenziò i quattro bastioni con baluardi cuspidati. Nel 1674, durante la rivolta antispagnola, venne conquistato dai messinesi, così come nel 1848, al tempo dei moti antiborbonici. Dopo il terremoto, l’edificio subì violente manomissioni che alterarono significativamente la ricchezza e la peculiarità storico architettonica dell’edificio.
La porta dei Gentilmeni si apriva lungo la cortina muraria in prossimità dell’omonimo bastione e del monastero di clausura detto dell’Immacolta Concezione di Gentilmeni e Reclusorio di Zitelle. Il Gallo ci da notizia che in questo luogo sorgeva anticamente un Tempio dedicato a Venere.
È lo storico shop etnico di Messina. Pur non essendo un maker, ma solo un rivenditore, Sanuk spesso accoglie tra i suoi scaffali i numerosi makers amatori e professionisti della città.
L’opera composta di 143 pannelli assemblati da Guttuso direttamente nel suo studio, fu commissionata dall’allora consulente del teatro Giacchino Lanza Tomasi. Con una superficie di 130 metri quadri, è la più grande realizzata dal maestro di Bagheria, e una delle sue ultime opere. Installata sulla volta del Teatro Vittorio Emanuele, suggella la discussa e lunghissima ricostruzione del massimo teatro cittadino.