Le Scalinate dell'Arte
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PREMESSA

Il nostro obiettivo è quello di condurre il visitatore alla scoperta delle diverse espressioni dell’arte contemporanea Messinese. Infatti, questo portale web permette al visitatore di accedere ad informazioni, immagini video ed audio, riguardanti l’offerta turistico-culturale sull’arte contemporanea della città. Inoltre, esso ambisce a divenire un incubatore d'arte contemporanea, per mezzo del quale sarà possibile associare ad ogni luogo, identificato da un grande valore nel campo storico, artistico e culturale, una particolare enfasi, rendendolo unico e carico di pathos. Cosa aspetti? Buona navigazione alla scoperta dell' arte contemporanea Messinese!


CONTENUTI IN EVIDENZA

Il fabbricato in via Grattoni sorge lungo il perimetro esterno delle mura della città in continuità con un'edilizia in qualche caso coeva, i altri posteriore al terremoto. Si tratta di una piccola architettura che è in grado di dare alcune conferme circa i materiali utilizzati prima del disastro tellurico nonché sulla tipologia diffusa prima del 1908.

L’isolato 83 sorge lungo la via Cesare Battisti nel cui sottosuolo insiste una vasta necropoli greca in uso fino al IV secolo a.C. L’edilizia presente oggi, fatta eccezione per alcuni brandelli lungo la via Degli Orti, è recente ma la scalinata che da Largo Avignone conduce a via Degli Orti cela sotto la sua struttura (in attesa di renderla fruibile) una tomba a camera del IV secolo a.C. che costituisce una scoperta eccezionale che conferma l’importanza della città nel circuito degli insediamenti della Magna Grecia.  

Il Bastione di S. Barbara, speculare rispetto al bastione dei Gentilmeni, si configurava come il migliore sfruttamento della naturale orografia della città utilizzando i torrenti come fossati ed utilizzando i rilievi per allocarvi i forti a difesa della città, difesi a loro volta dai fortilizi esterni alla cinta del Castellaccio e di Forte Gonzaga.

La Fontana Bios è stata realizzata nel 2005 dall'artista Ranieri Wanderlingh all’interno della Passeggiata a Mare, al posto di una vecchia fontana. Commissionata dalla Gazzetta del Sud per il cinquantenario della sua Fondazione, la fontana è lunga 18 metri, alta quasi 7, ed è composta da due elementi affusolati in cemento. Dal grande fuso posto sgorga l’acqua che, simbolicamente, giunge alla fontana sottostante, metafora del ciclo naturale, allusione al "maschile" e "femminile" della natura.

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