Le Scalinate dell'Arte
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PREMESSA

Il nostro obiettivo è quello di condurre il visitatore alla scoperta delle diverse espressioni dell’arte contemporanea Messinese. Infatti, questo portale web permette al visitatore di accedere ad informazioni, immagini video ed audio, riguardanti l’offerta turistico-culturale sull’arte contemporanea della città. Inoltre, esso ambisce a divenire un incubatore d'arte contemporanea, per mezzo del quale sarà possibile associare ad ogni luogo, identificato da un grande valore nel campo storico, artistico e culturale, una particolare enfasi, rendendolo unico e carico di pathos. Cosa aspetti? Buona navigazione alla scoperta dell' arte contemporanea Messinese!


CONTENUTI IN EVIDENZA

Prende il nome del fossato delle antiche mura realizzate per volere di Carlo V proprio nei pressi di questo luogo.

Preparato nell’estate del 1933, il cartone faceva parte di un corpus di disegni, bozzetti e piccoli saggi destinati alla valutazione della commissione ministeriale nominata dalla Direzione generale dell’Antichità e delle Belle Arti allo scopo di selezionare il successore di Giulio Aristide Sartorio (Roma 1860 – Roma 1932), morto durante la realizzazione dei bozzetti per la decorazione musiva del ricostruito duomo di Messina. L’opera, in scala 1:1, era una prova della teoria di Angeli delle Litanie Lauretane che avrebbero dovuto decorare la navata centrale e che, di fatto, furono poi realizzati, solo in parte, da Giulio Bargellini (Firenze 1875 – Roma1936) e Pietro Gaudenzi (Genova 1880 – Anticoli Corrado 1955). 

Venne eretta dai Cavalieri Teutonici intorno al 1220. Non subì grosse modifiche nel corso dei secoli, giungendo a noi come una delle rare testimonianze dell’architettura gotica in Sicilia. Colpita dal sisma del 1783, venne acquistata dal Comune. L’interno, a tre navate, è diviso da massicci pilastri su cui si addossano fasci di colonnine di diverse altezza ornati con motivi di acanto, teste e animali. Restaurata tra gli anni ’80 e ’90 del XX sec., ospita matrimoni civili, mostre e spettacoli.

La chiesa di S. Caterina d’Alessandria d’Egitto fu realizzata su progetto di Cesare Bazzani a partire dal 1926 e fu consacrata nel 1932. Il sito era quello di un antico luogo di culto del periodo romano che pare inglobasse un tempio dedicato a Venere sul quale si era successivamente sviluppata la chiesa precedente al terremoto del 1908. Il progetto di Cesare Bazzani doveva segnare la posizione della chiesa attraverso la cupola che emergeva dagli edifici, risultando visibile da lunga distanza anche in ragione del particolare andamento altimetrico della via Garibaldi sulla quale sorge.

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