PREMESSA
Il nostro obiettivo è quello di condurre il visitatore alla scoperta delle diverse espressioni dell’arte contemporanea Messinese. Infatti, questo portale web permette al visitatore di accedere ad informazioni, immagini video ed audio, riguardanti l’offerta turistico-culturale sull’arte contemporanea della città. Inoltre, esso ambisce a divenire un incubatore d'arte contemporanea, per mezzo del quale sarà possibile associare ad ogni luogo, identificato da un grande valore nel campo storico, artistico e culturale, una particolare enfasi, rendendolo unico e carico di pathos. Cosa aspetti? Buona navigazione alla scoperta dell' arte contemporanea Messinese!
CONTENUTI IN EVIDENZA
L'edilizia preterremoto presente nell'isolato 144 riguarda una porzione che sorge lungo la via Risorgimento. La tipologia è quella tipica delle botteghe dotate di mezzanino e di un piano nobile soprastante. Dalla mancanza di intonaci si nota l'assenza di una struttura in cemento armato tipica della ricostruzione post terremoto, inoltre la presenza di mattoni catalogabili come precedenti al terremoto contribuisce ad individuarne l'epoca di costruzione.

Dal 1933 al 1938 Daniele Schmiedt si dedica al tema del lavoro una ricca serie di opere. Nel dicembre dello stesso anno Sironi, Campigli, Carrà e Funi firmeranno il Manifesto della pittura murale sulle pagine de La Colonna, ratificando quello che, di fatto, le loro ricerche avevano già maturato. Ricerche possibili perché dovute al ritorno, fortemente voluto dal fascismo, di un’arte pubblica, propagandistica e celebrativa.

Il Forte dell’Alterone rappresenta l’estremità a nord dell’ampliamento della cinta murata voluta da Carlo V nel 1535 per annettere all’interno del perimetro fortificato della città il suolo necessario per la costruzione del Grande Ospedale. La nuova cinta murata della città fu progettata con l’apporto dell’abate matematico Francesco Maurolico, dell’ingegnere militare Antonio Ferramolino da Bergamo, di Domenico Giuntalocchi da Prato e del fiorentino Montorsoli che aveva già costruito la torre della Lanterna nel braccio di S.Ranieri

L’isolato 83 sorge lungo la via Cesare Battisti nel cui sottosuolo insiste una vasta necropoli greca in uso fino al IV secolo a.C. L’edilizia presente oggi, fatta eccezione per alcuni brandelli lungo la via Degli Orti, è recente ma la scalinata che da Largo Avignone conduce a via Degli Orti cela sotto la sua struttura (in attesa di renderla fruibile) una tomba a camera del IV secolo a.C. che costituisce una scoperta eccezionale che conferma l’importanza della città nel circuito degli insediamenti della Magna Grecia.
