Le Scalinate dell'Arte
Alla Scoperta dell'Arte per le vie di Messina
Menu Rapido
Letteratura, Cinema, Televisione e Teatro
Alla Scoperta dell'Arte per le vie di Messina
letteratura.png
Menu Rapido
Architettura e Urbanistica
Alla Scoperta dell'Arte per le vie di Messina
nettuno.jpg
Menu Rapido
Pittura, Scultura e Fotografia
Alla Scoperta dell'Arte per le vie di Messina
miniportale3.jpg
Fumetto e Illustrazione
Alla Scoperta dell'Arte per le vie di Messina
Batman a Cristo Re - Lelio Bonaccorso.jpg
Menu Rapido
    
Share

PREMESSA

Il nostro obiettivo è quello di condurre il visitatore alla scoperta delle diverse espressioni dell’arte contemporanea Messinese. Infatti, questo portale web permette al visitatore di accedere ad informazioni, immagini video ed audio, riguardanti l’offerta turistico-culturale sull’arte contemporanea della città. Inoltre, esso ambisce a divenire un incubatore d'arte contemporanea, per mezzo del quale sarà possibile associare ad ogni luogo, identificato da un grande valore nel campo storico, artistico e culturale, una particolare enfasi, rendendolo unico e carico di pathos. Cosa aspetti? Buona navigazione alla scoperta dell' arte contemporanea Messinese!


CONTENUTI IN EVIDENZA

Il Cimitero Monumentale di Messina è tra i maggiori d’Italia, con i suoi 22 ettari è il più grande parco della città. Di fatto, proprio come un luogo di meditazione e preghiera fu pensato da Leone Savoja, l’architetto che nel 1854 vinse il bando della sua progettazione. Inaugurato nel 1872, oggi accoglie un repertorio straordinario di scultura e architettura liberty, eclettica e neoclassica, ed è da considerarsi come la più significativa testimonianza della cultura e dell’identità della comunità messinese degli ultimi cento cinquanta anni.

Putti, teste femminile, cornucopie e profili allegorici fanno parte del repertorio scultoreo decorativo modellato, in calcestruzzo, da Antonio Bonfiglio per prospetti esterni dell’edificio. Disegni e progetti dovevano venirgli da Camillo Puglisi Allegra, eclettico e brillante architetto autore della Galleria Vittorio Emanuele III (1929).

Di origine medievale, il forte Castellaccio fu soggetto a cospicue opere provvisionali e di ammodernamento in età moderna. Intorno alla metà del ‘500 l'architetto bergamasco Ferramolino ne potenziò i quattro bastioni con baluardi cuspidati. Nel 1674, durante la rivolta antispagnola, venne conquistato dai messinesi, così come nel 1848, al tempo dei moti antiborbonici. Dopo il terremoto, l’edificio subì violente manomissioni che alterarono significativamente la ricchezza e la peculiarità storico architettonica dell’edificio.

Il Forte S.Maria dell'Alto, detto anche Forte di Torre Vittoria è oggi riconoscibile per grandi linne dall’andamento delle mura che può essere rilevato solo da un complesso residenziale costruito nel XX secolo. Dal forte, che costituiva la chiusura più estrema ad ovest della città, i messinesi riuscirono ad organizzare la resistenza agli attacchi dell’esercito francese nel corso della guerra del Vespro del 1282.

Pages