PREMESSA
Il nostro obiettivo è quello di condurre il visitatore alla scoperta delle diverse espressioni dell’arte contemporanea Messinese. Infatti, questo portale web permette al visitatore di accedere ad informazioni, immagini video ed audio, riguardanti l’offerta turistico-culturale sull’arte contemporanea della città. Inoltre, esso ambisce a divenire un incubatore d'arte contemporanea, per mezzo del quale sarà possibile associare ad ogni luogo, identificato da un grande valore nel campo storico, artistico e culturale, una particolare enfasi, rendendolo unico e carico di pathos. Cosa aspetti? Buona navigazione alla scoperta dell' arte contemporanea Messinese!
CONTENUTI IN EVIDENZA
L’isolato 203 del PR di Messina fu realizzato nel 1916 su progetto dell’ingegnere Guido Viola. Come nel caso dei limitrofi isolati 201 e 204, anche in questo caso fu l’Unione Edilizia Messinese ad occuparsi della costruzione, come regolato dalla legge istitutiva del 28 luglio 1911 era previsto che l’Unione Edilizia acquisisse i terreni per costruirvi le abitazioni da cedere ai diversi proprietari che non avrebbero, se non coordinati all’interno della stessa logica, potuto accedere al patrimonio immobiliare con le esigue sovvenzioni statali.

La trama, realizzata da Stefano Vietti che ne cura in todo soggetto e sceneggiatura, e da Patrizia Mandanici, puntuale esecutrice dei disegni, vede:
“L’Agenzia Alfa incaricata di recuperare una scienziata rapita da una misteriosa organizzazione.
La situazione richiede un intervento tempestivo: la dottoressa Thera Steiger, nota virologa in forza al colosso farmaceutico Nu-Pharm, è infatti una vera e propria autorità nel campo della ricerca batteriologica, e quindi una preda molto ambita dei gruppi terroristici. Ancora una volta, vista la pericolosità della missione, saranno Legs e la sua Squadra Fantasma a dover intervenire per liberare la scienziata, localizzata da un satellite nell’inferno di Umm Durman, nel continente africano. Ma Legs e i suoi scopriranno presto di non essere gli unici interessati alla dottoressa e il loro avversario sferrerà il suo micidiale attacco mentre sulla città si abbatte una devastante tempesta di sabbia”**.
** Descrizione trama (http://bonellieditore.fumetto-online.it)

Il terzo comparto bis dell’isolato 307 del piano regolatore della città di Messina fu realizzato sul progetto dell’architetto ingegnere Giovanni Donato che si fece promotore, insieme all’avvocato Macrì-Pellizzeri, per ottenere l’assegnazione dell’area di uno dei comparti dell’isolato 307. L’edificio risulta caratterizzato da una ricca decorazione che ne scandisce i prospetti secondo una configurazione formale ben determinata.

L'isolato 430, insieme con il 432 ed il 444 formano una porzione di territorio sulla quale insistono alcune architetture preterremoto. Tali architetture sono state variamente trasformate, sopraelevate e modificate per adattarle alle esigenze dei nuovi fruitori. Tuttavia si riconosce la tipologia tipica della città ottocentesca in cui il piano terra è dedicato alle botteghe dotate di mezzanino al quale si accede da una scaletta interna ai vani bottega mentre nel piano superiore è il piano nobile. Nell'isolato 430 si riconoscono ancora le mensole dei balconi dei piani successivi che sono stati demoliti dopo il terremoto (anche se alcuni sono stati ripristinati).
