
PREMESSA
Il nostro obiettivo è quello di condurre il visitatore alla scoperta delle diverse espressioni dell’arte contemporanea Messinese. Infatti, questo portale web permette al visitatore di accedere ad informazioni, immagini video ed audio, riguardanti l’offerta turistico-culturale sull’arte contemporanea della città. Inoltre, esso ambisce a divenire un incubatore d'arte contemporanea, per mezzo del quale sarà possibile associare ad ogni luogo, identificato da un grande valore nel campo storico, artistico e culturale, una particolare enfasi, rendendolo unico e carico di pathos. Cosa aspetti? Buona navigazione alla scoperta dell' arte contemporanea Messinese!
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Il progetto dell’isolato 114 del PR di Messina fu affidato all’arch. Camillo Puglisi Allegra che, a seguito del terremoto del 1908, progettò un edificio sulla stessa area di sedime sulla quale sorgeva l’abitazione del dott. Vincenzo Cammareri. L’edificio della ricostruzione oggi occupa solo parte dell’isolato 114 ed è realizzato con una struttura in muratura confinata con travi e pilastri di cemento armato. Il trattamento delle superfici è realizzato con intonaco a stucco cementizio che simula l’impiego della pietra.

Le pellicole di Amos Maurizio costituiscono la serie di opere realizzate dall’artista a partire dal 2012. Esperimento materico e cromatico, queste opere discendono direttamente dagli esperimenti dell’Informale (Burri e prima di lui Yves Klein). Il fuoco che modella le pellicole agisce qui come una sorta di scalpello, costruendo superfici iridescenti e cangianti, mobili e ricche d’inviti ottici e tattili alla relazione con il fruitore.

Nell'area dell'isolato 96 del PR di Messina insistono diverse costruzioni della città preterremoto, alcune delle quali recentemente crollate. Nell'area insisteva una necropoli che è stata assoggettata a scavo archeologico in modo frammentario. A seguito di questa attività sono venute alla luce diverse tombe, la più mastodontica delle quali si trova conservata sotto la scalinata che conduce dalla via C. Battisti alla via Degli Orti.

Il Forte S.Maria dell'Alto, detto anche Forte di Torre Vittoria è oggi riconoscibile per grandi linne dall’andamento delle mura che può essere rilevato solo da un complesso residenziale costruito nel XX secolo. Dal forte, che costituiva la chiusura più estrema ad ovest della città, i messinesi riuscirono ad organizzare la resistenza agli attacchi dell’esercito francese nel corso della guerra del Vespro del 1282.
