Le Scalinate dell'Arte
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PREMESSA

Il nostro obiettivo è quello di condurre il visitatore alla scoperta delle diverse espressioni dell’arte contemporanea Messinese. Infatti, questo portale web permette al visitatore di accedere ad informazioni, immagini video ed audio, riguardanti l’offerta turistico-culturale sull’arte contemporanea della città. Inoltre, esso ambisce a divenire un incubatore d'arte contemporanea, per mezzo del quale sarà possibile associare ad ogni luogo, identificato da un grande valore nel campo storico, artistico e culturale, una particolare enfasi, rendendolo unico e carico di pathos. Cosa aspetti? Buona navigazione alla scoperta dell' arte contemporanea Messinese!


CONTENUTI IN EVIDENZA

Buio è il corto a fumetti di 4 pagine che segna contestualmente il passaggio dell’autrice dal fumetto underground a quello professionale e il suo ingresso nel mondo dell’editoria italiana. Pubblicato nel 1999, la rivista che lo contiene, Mondo Naif, raccoglie l’eredità delle pagine storiche del fumetto d’autore, vantando autorevoli firme, tra cui Vanna Vinci, Giovanni Mattioli, Otto Gabos, Davide Toffolo, Massimiliano De Giovanni, Andrea Accardi. Marcatrice delle tappe di rinnovamento delle istanze giovanili talvolta legate a vicende adolescenziali, in cui spesso irrompe l’elemento fantastico, la rivista diventa, tra gli anni ’90 e il primo decennio del 2000, testimone vibrante dei cambiamenti del suo tempo.

In Viale Principe Umberto, sulla muratura del castello di Roccaguelfonia, posta accanto alla torre ottagonale edificata da Federico, trova posto una nicchia caratterizzata da una mensola lievemente aggettante dal filo della muratura dalla quale si riparte un profilo modanato che individua il perimetro della nicchia.  Tale nicchia è dotata di un catino e, all’interno di questa, trova posto una statua della Madonna Addolorata. La composizione risale agli anni ‘30 e fu realizzata dallo scultore Tore Calabrò. I materiali che la compongono sono stucchi a base cementizia.

L’isolato 224 del PR di Messina è interamente occupato dal royal palace hotel e fu realizzato su progetto dell’architetto Nino Pantano. Nel 1971 fu effettuato uno scavo nell’area nel quale emersero almeno due differenti strati di abitazioni realizzate secondo uno schema ortogonale che potrebbero indicare, come suggerito da Barnabò Brea, che la città sorgesse su lotti ortogonali.

Seguendo una generosa intuizione di Antonio Giocondo e Stello Quartarone che nel 2011 si dedicarono alla decorazione delle pensiline della Fermata di Piazza Unione Europea, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Messina ha organizzato Distrart, operazione di street art e rigenerazione urbana prodotta dalla rassegna sperimentale Ottoeventi nell’ambito del Centro di Competenza per l’arte e l’architettura contemporanea ARCO, finanziata dall’ATS formata da Comune di Messina (capofila), GTS Consulting Srl, Grafo Editor Srl, Europrogetti & Finanza Srl e Sud Dimensione Servizi Srl, finanziato dal PO-FESR 2007 – 2013, linea di intervento 3.1.3.3.3.

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