pittura

Pittura

Gaetano Chiarenza: Crocifissione, s.d.

L’opera, non datata, appartiene al primo periodo dell’attività di Gaetano Chiarenza. Sotto la guida dell’artista Stello Quartarone, anch’egli coinvolto nel Progetto Linguaggio Arte attivato al Mandalari, iniziò prima a disegnare e poi a dipingere sulle lenzuola usate del manicomio. Siamo intorno alla metà degli anni ’90, l’esiguità di mezzi non ferma la grande vena creativa di Chiarenza che, qui, addirittura, arriva anche alla bellissima cornice auto costruita. 

Alessandra Lanese: A350, 2012.

Un treno viaggia a tutta velocità verso lo spettatore. Dietro la macchina,  lo skyline vertiginoso di una metropoli. New York, Singapore, Chicago, la scena potrebbe svolgersi in qualsiasi contesto urbano metropolitano. Forse è un mattino umido e di pioggia, i colori del cielo sono quelli di un giorno blu, sporcato dagli umori della metropoli. L’immagine è un chiaro tributo a Rain, Steam and Speed (1844) di Turner, pittore che ha molto influenzato lo stile della Lanese insieme con altre, più moderne suggestioni.

Antonello Bonanno Conti: Sdraiata sopra il mare, 2012.

L’opera esposta alla mostra “Santi Condomini e altri Racconti” del Monte di Pietà di Messina, è una rappresentazione allegorica della Sicilia. La donna, infatti, ha tre gambe, come la Triscele, simbolo dell’isola, e sembra galleggiare su una mappa con i nomi dei mari che la bagnano: Tirreno, Ionio e Mediterraneo.  La tela riassume lo stile di Bonanno Conti del periodo, un mix vivace di figuratività pop, Haring, e nostalgie mitiche.

Ernesto Lombardo: "Il declino dei miti - Il Volo", 1992

Il mito è il fulcro tematico dell’opera di Ernesto Lombardo. Il suo sguardo epico elegiaco mette in scena un teatro d’immagini simboliche, allusive, oniriche che riportano in vita l’antico patrimonio di culture e racconti contestualizzandolo sottilmente all’interno di una consapevolezza contemporanea. E’ il caso del Declino dei miti cui fa parte in In volo, icona sognante di un tramonto culturale che non rinuncia all’ultimo, struggente, salto.

Adolfo Romano: Passando, 1929.

La tela fu esposta alla Prima Mostra Sindacale Interprovinciale di Palermo del maggio del 1929 insieme a la Tortorella di De Pasquale. La mostra palermitana è ritenuta seconda sola alla prima organizzata dal Sindacato toscano nel 1927, tuttavia bisogna ricordare che precoci avvisaglie di questa adesione al corporativismo voluto dal fascismo, si erano avute a Messina già nel 1923, quando Romano e Schmiedt fondarono il circolo artistico “Antonello” promuovendo mostre ed eventi.

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