singola

Contenuto che si riferisce ad una ed una sola opera specifica.

Distrart_Eugenio Vanfiori: Orione e Sirio in Giostra, 2015

Lo storico Diodoro Siculo narra che il gigante Orione sia stato il costruttore della città di Messina e del tempio che, a Capo Peloro, egli aveva egli aveva dedicato al a Nettuno, il dio dei mari. Riprendendo l’iconografia del Montorsoli per il personaggio di Orione nella fontana di Piazza Duomo, Vanfiori immortala il mitologico personaggio in un ironico giro in giostra in compagna del fedele cane Sirio e di un bambino obeso, grottesca metafora della condizione umana nella nostra epoca. Da notare la toccante dedica di Vanfiori al “popolo di Provinciale”.

Distrart_Eugenio Vanfiori: Maria Costa in Giostra, 2015.

Eugenio Vanfiori, artista, giostraio, realizza quest’opera tributo a Maria Costa, poetessa del borgo marinaro di Paradiso, icona di una poesia del mare che la città di Messina sembra aver smarrito nella sua storia recente. Come Maria Costa, l’artista vive il margine terraqueo dal Baby Park, noto parco gioco della famiglia Vanfiori, in relazione profonda con la poesia dei luoghi e l’energia naturale del paesaggio dello Stretto.

Distrat_ Kuma: Le Filande, 2015

La fioritura economica e culturale di Messina dai secoli XV al XVII era dovuta anche all’eccellente produzione serica, di cui oggi rimangono esempi pregevoli nella collezione di paramenti sacri custodita al Museo Regionale. L’opera di Kuma, seguendo le proposte di Distrart, raffigura un caratteristico bozzolo del baco da seta e un baco in cammino. Le piccole icone dallo spiccato dinamismo formale hanno un terzo episodio “fuori cornice” nella crisalide dalle ali arcobaleno realizzata da Kuma sotto il fatiscente ponte di Gazzi.

Kuma: Birrificio Messina, 2015

Lo street artist messinese Kuma ha decorato l’ingresso al capannone del Birrificio Messina nell’estate del 2015. Foglie di malto, un boccale di birra e l’immancabile onda rappresentano il nuovo corso degli ex operai della Birra Messina, messisi in proprio per creare un nuova birra artigianale locale capace di rinsaldare l’antico legale tra la comunità messinese e questa bevanda.

Il Pensatoio

Il Pensatoio è il magazzino dell’antiquario Vittorio Trimarchi. Aperto tutto i pomeriggi, tranne la domenica, questo spazio è giornalmente riorganizzato da Trimarchi che allestisce i 150 metri quadri del Pensatoio in una sorta di folle monumento al ricordo, tra manichini, cornici, specchi, quadri, macchine da scrivere, scrivanie, e una quantità enorme di oggetti eterogenei. Il Pensatoio è anche la sede di Zonacammarata, il collettivo di ricerca che si è occupato dell’opera di Giovanni Cammarata e che, all’interno di questo spazio, ha organizzato una piccola esposizione delle sculture superstiti dell’artista cementiere di Maregrosso.

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