Edilizia residenziale

Edilizia residenziale

Isolato 183

L’ultima sopravvivenza che insiste nell’area dell’isolato 183 si riduce a un brandello di muratura che contiene un portale sormontato da un oculo ellittico con una grata metallica sopra il quale sono presenti le mensole di un balcone oggi non più esistente. Il portale in pietra calcarea da accesso ad un vestibolo sul quale è presente una seconda apertura da cui, presumibilmente si accedeva al fabbricato, oggi non più esistente, ma del quale restano alcune tracce di muratura addossate ai fabbricati retrostanti ed un cantonale in pietra di Siracusa sul fronte principale.

Isolato 213

Gli edifici che insistono lungo la scalinata di S. Barbara sono stati realizzati sopra le mura della città volute da Carlo V presumibilmente a partire dal tardo settecento. Si tratta di un’edilizia povera realizzata in estrema economia che, probabilmente per la localizzazione, ha subito lievi danneggiamenti a causa del terremoto del 1908. Osservando alcune cellule edilizie è possibile notare tentativi di incordolatura con travi e pilastri di cemento armato che in atto sono ormai in avanzato stato di degrado.

Isolato 214A

Il palazzo dell’elefante è così chiamato per la presenza di un portale in pietra scolpita raffigurante due teste di elefanti. L’anonimo artista ha così configurato il portale di ingresso probabilmente sulla scorta di una moda del periodo. Si tratta di un edificio che insisteva di fronte al Grande Ospedale e fu realizzato in un periodo precedente al terremoto del 1783.

Casa Baraccata

La casa baraccata costituisce un esempio di cellula edilizia che ha il suo antefatto nella casa “pombalina”, voluta dal marchese di Pombal dopo il disastroso terremoto settecentesco di Lisbona. La caratteristica di queste cellule edilizie risiede nel fatto che la funzione portante viene assolta sia dalla muratura ma anche da un intreccio di pilastri e travi con i quali la muratura collabora. La massima diffusione di questo sistema strutturale in legno/muratura, fortemente caldeggiato dei Borboni, si ebbe in Calabria, colpita in modo più grave dal terremoto del 1783, ma alcuni esempi si conservano anche a Messina.

Isolato 179

L’isolato 179 presenta alcuni brandelli di edilizia preterremoto, anzi è possibile ipotizzare una vetustà maggiore o, al limite, l’edificazione degli edifici oggi presenti su un basamento settecentesco. In atto si può osservare che si tratta di edilizia povera che manifesta una propensione per la realizzazione di botteghe al piano terreno dotate di mezzanini. I piani superiori sono stati demoliti e pertanto non è possibile determinare con certezza la configurazione globale, anche se la tipologia sembra essere similare a quella descritta che prevede un piano nobile sopra il piano dei mezzanini.

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