Stucco

Edicola votiva della Madonna della Lettera

L’edicola della Madonna della Lettera è localizzata in via San Giovanni di Malta, nell’isolato 400. Questa risale agli anni ‘30 ed è composta da una modanatura spezzata, in parte curvilinea, retta da due volute. Da tale mensola si dipartono due colonnine dotate di capitelli ionici che reggono una trabeazione spezzata, al centro della quale è posto un cartiglio con volute. La composizione è conclusa da un frontone curvilineo spezzato di sapore manierista. L’effigie della Madonna della Lettera trova posto in una nicchia rettangolare segnata da una cornice modanata. La realizzazione di tale edicola votiva risale agli anni ‘30.

Edicola votiva di Sant'Espedito

In via Della Zecca, presso l’is.306 quasi ad angolo con la via XXIV Maggio, è presente un’edicola votiva dedicata a Sant’Espedito. La tipologia molto semplice consta di un apparato decorativo nel quale alle rastremature dei piedritti laterali corrispondono due dadi di base.  All’interno di questo apparato trova posto una nicchia di forma rettangolare all’interno della quale la figura del Santo.  La parte superiore della decorazione è realizzata con l’impiego di un motivo molto semplice che accentua la presenza di una croce che sormonta l’intera composizione costituendo parte della decorazione in stucco che la caratterizza in modo semplice ma efficace.

Edicola votiva della Madonna con il Bambino

L’edicola della Madonna con il braccio il Bambino si trova nel villaggio di Camaro Superiore. La sua realizzazione risale agli anni ‘40 del XX secolo e costa di un apparato decorativo molto ricco. Una mensola dall’andamento spezzato modanata costituisce la base sulla quale poggiano due lesene affiancate da due colonnine tortili, con motivi floreali che raggiungono una trabeazione, anch’essa spezzata, caratterizzata da una serie di modanature e da una figura in altorilievo. Questo architrave è sormontato da un profilo curvo sostenuto da due volute all’interno del quale trova posto una conchiglia.

Edicola votiva della Madonna di Tindari

In Via D.Nachera, sulla facciata dell’ultimo piano di un edificio trova posto una edicola di produzione seriale costituita da una mensola retta da due volute alle estremità. Tra le volute è un festone sagomato con il monogramma mariano. La mensola costituisce la base di appoggio di due colonnine binate che reggono una trabeazione, conclusa da un motivo curvilineo con volute e motivi floreali. All’interno della lunetta è presente una conchiglia. La struttura è protetta da una tettoia curvilinea con pendenti in lamierino stampato.  La nicchia a catino è dipinta in azzurro ed ospita una statuetta votiva della Madonna di Tindari. Il materiale utilizzato è uno stucco cementizio.

Edicola votiva di S.Giovanni Decollato

L’edicola dedicata a San Giovanni decollato è localizzata in un palazzo sito in Via Ghibellina (is.282). L’autore di questa edicola è Vincenzo Arcoraci, un allievo di quel Cascella che realizzò il mosaico presente all’interno della Stazione marittima. Questa edicola è caratterizzata da una superficie scanalata conclusa a lunetta che costituisce il fondo di una composizione a tempietto con timpano triangolare sorretto da due colonnine poggianti su una mensola modanata, retta da due volute.  Il timpano triangolare è sovrastato dalla figura di un angelo in altorilievo, mentre la struttura di fondo è conclusa da una croce scolpita, retta da due volute a motivi fitomorfi.

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