Giovanbattista De Zardo

Biografia: 

La figura di De Zardo è sfuggita ai principali repertori dedicati alla pittura locale fra Otto e Novecento. È noto che nacque da Liberale e Maria Fedon a Calalzo di Cadore dove fu battezzato il 1° gennaio del 1857. Dopo il 1890 si trasferisce in Sicilia dove trova lavoro come insegnante all’Istituto Tecnico di Messina. Nella stessa città muore a sessantanove anni il 12 dicembre 1926. Esiguo è il catalogo delle opere note del pittore cadorino. Oltre ad alcune prove presenti nella collezione privata degli eredi: (Cristo in croce; Guerriero [1915-18]; Ritratto della moglie Nunzia Vento), si ricordano i dipinti nel presbiterio della Chiesa di San Michele Arcangelo a Caralte (La Resurrezione di Lazzaro; L’Ultima Cena; La predicazione di San Giovanni Battista e una lunetta), il Ritratto di Giovanni Lozza (1881, Calalzo di Cadore, Municipio) e il Ritratto di Tommaso Aloysio Juvara conservato nell’omonimo Istituto scolastico di Messina (cfr. L. Lonzi, Goffredo Sommavilla e Giovan Battista de Zardo: due ritratti recuperano una paternità, in Archivio Storico di Belluno, Feltre e Cadore, LXXV, 328, 2005, pp. 144-147)

Data Luogo Artista: