Giovanni Allio

Giovanni Allio nasce a Messina nel 1965. Dopo aver conseguito il diploma all’istituto della sua città, i trasferisce a Firenze, dove, nel 1989, s’iscrive al corso di scenografia dell'Accademia di belle arti.   Al 1990 risale la sua prima esposizione, nel chiostro dell'accademia di Belle Arti di Firenze, esperimento d’autogestione studentesca. Nel 1991 entra in contatto con la galleria Mosaico ed espone nella mostra Pittori per l'UNICEF a Siracusa. Nel 1992 si appassiona alla modellazione orafa, e segue un corso artigianale. Nel 1997 trascorre un anno alle Isole Eolie, qui, influenzato dalla natura e dal paesaggio, sperimenta tecniche basata dall'uso di un cannello a gas, che chiama "soffusioni", e le "catapulte", colori lanciati, che s’intersecano nel tragitto per poi fissarsi sulle distanti tele. Tra il 1997 e il 1999 tiene numerose esposizioni in Sicilia, Calabria, al museo dell'università di Atene e nord d'Italia. Dal 1999 collabora con il gallerista e artista cancelliere Franco Cancelliere che organizza per l’artista numerose esposizioni sul territorio italiano. Nel 2002 partecipa alla IV edizione di Passaggi a nord/ovest, essendo stato selezionato dalla commissione costituita dal gruppo Manifesto n. 0, dal critico d'arte Alberto Fiz e presieduta dall'artista Michelangelo Pistoletto, ogni artista selezionato ha lavorato in uno spazio comune, ideando un'istallazione realizzata a stretto contatto con gli organizzatori.  Nel 2000 viene scelto tra gli artisti che partecipano ad Arte Padova, manifestazione cui aderisce con la mostra il Reale Immaginario titolo dato da Lucio Barbera per la personale alla "Fabbrica Eos ". Nel 2003 consegue il diploma accademico in scultura presso l'accademia di belle arti di Reggio Calabria. Nel 2003 la casa editrice il Gabbiano pubblica la sua monografia Forme INDEO-VI, concetti e tecniche artistiche sperimentali. Nel 2006 Lucio Cabutti lo invita a esporre al video Festival Acque e Monti; area multimediale di Lavoretto libredicola. Nel 2008 consegue il diploma accademico di II livello in "arti visive e discipline dello spettacolo", presso l'accademia di belle arti di Reggio Calabria.  Insegna anche plastica ornamentale, pittura, fonderia, all'accademia di belle arti di Messina. Nel 2012 espone una quarantina di opere al Monte di Pieta`, sempre a Messina, e a Palazzo D'Amico a Milazzo (Me), con la mostra interante Astrattismo Cinetico e Optical, nome dato da Luigi Ferlazzo Natoli, che con Teresa Pugliatti, presenta la mostra.   Nel 2014 entra a far parte della scuderia di Lab Orler.