Nino Pino Balotta

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Biografia: 

Umanista e scienziato, scrisse sia in italiano che in dialetto siciliano, unendo alla passione letteraria un impegno civile autentico e militante, che, dopo un’esperienza anarchica negli anni dell’adolescenza, lo condusse al PCI, nelle cui fila fu deputato dal 1948 al 1963. Tra i compagni d’avventura, negli anni della sua formazione, ci fu Beniamino Joppolo, con il quale, oltre a condividere le lezioni al liceo classico messinese “Maurolico”, seguiva quelle tenute da Concetto Marchesi agli operai nella baracca che ospitava la sezione del Partito comunista dopo il terremoto del 1908. Corriere antifascista tra l’Italia e la Francia, negli anni di «Giustizia e Libertà», divenne inviso al regime al punto da essere più volte processato e incarcerato, con la messa all’indice, da parte del Minculpop, dell’opera Tifo sportivo e i suoi effetti, nel 1935. L’attività scientifica (era medico veterinario) non gli impedì di trovarsi sempre in prima linea nelle battaglie politiche in favore delle masse e così, dopo aver fondato nel 1944 a Barcellona la “Casa del Popolo”, venne incarcerato il 2 gennaio 1948 in seguito alla sua partecipazione ai moti popolari. Distintosi in campo scientifico e politico, non fu da meno nei suoi interessi letterari: vincitore di numerosi premi nazionali ed esteri per la sua opera di poeta, saggista e persino drammaturgo, tenne cicli di conferenza in Italia, in Francia e in Inghilterra. Negli anni ’50 aderì al movimento del “realismo lirico”, fondato da Aldo Capasso e raccolto intorno all’omonima rivista, assumendo, all’interno del movimento, una collocazione originale. Nel ’56 ottenne il Premio Viareggio per la poesia dialettale con la raccolta Mminuzzagghi, preceduta da un saggio sull’evoluzione della lingua siciliana nel corso dei secoli e da una nota introduttiva di Concetto Marchesi. Tra le sue opere poetiche ricordiamo: Sciami di sparse parole (1939); Altalene (1951); L’epopea di Gagarin (1963); Moli protesi (1966); Voga voga marinaru (1970). Tra i saggi letterari: Tre profili. Salvatore Di Giacomo, Nino Martoglio, Luigi Pirandello (1963); Domenico Tempio tra Voltaire, Rousseau e Giovanni Meli (1968); Renato I d’Angiò nel contesto dei rapporti socio-culturali tra Francia e Sicilia (1980); Amori di Sicilia (1980). Ottenne dall’Accademia Veterinaria di Francia uno dei massimi riconoscimenti. Si contano al suo attivo circa 150 pubblicazioni scientifiche.

 

Data Luogo Artista: 

Nascita Nino Pino Balotta

Luogo: 
Barcellona Pozzo di Gotto
Mappa: 
Tag Data e Luogo: 
Data Certa (Solo Anno): 
1909
Data Completa Certa: 
Friday, September 17, 1909

Morte Nino Pino Balotta

Luogo: 
Barcellona Pozzo di Gotto
Mappa: 
Tag Data e Luogo: 
Data Certa (Solo Anno): 
1987
Data Completa Certa: 
Sunday, July 26, 1987