Rocco Familiari

Biografia: 

Narratore, saggista e drammaturgo, Rocco Familiari è nato ad Addis Abeba nel 1939, è cresciuto in Calabria e ha lavorato a lungo in Sicilia, prima di traferirsi a Roma, dove vive tutt’ora. A Messina, si laurea in giurisprudenza all’età di vent’anni, insegnando per alcuni anni Diritto del Lavoro e Legislazione sociale per poi intraprendere una carriera manageriale in vari enti pubblici. Nella città dello Stretto Familiari scopre inoltre la propria vocazione artistica, esordendo anche come regista con l’opera I tessitori di Hauptmann, di cui cura traduzione e adattamento. Era il 1973 e nello spettacolo, presentato alla Sala Laudamo, oltre al protagonista Walter Manfrè, compariva anche un giovanissimo Nino Frassica. Nel 1976 Familiari è stato il fondatore del Festival Internazionale del Teatro di Taormina, che ha diretto sino al 1980 portandolo al livello delle maggiori rassegne europee e invitando maestri della regia come Peter Brook, Andrej Serban, Julian Beck e Judith Malina, Alfredo Arias, Tom O’Horgan. Tra gli incarichi ricoperti in ambito teatrale c’è la direzione del Teatro Struttura di Messina (1973-1979), oltre a quello di Consigliere di Amministrazione dell’Ente Teatrale Italiano, dell’Istituto del Dramma Italiano, dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa. La produzione di Familiari si caratterizza per una spiccata attitudine civile, che ha trovato espressione sulle scene italiane ed internazionali, con la direzione registica, tra gli altri, di Trionfo, Maccarinelli, Missiroli, Zanussi e con interpreti come Paola Quattrini, Corrado Pani, Andrea Giordana, Valeria Golino, Vanessa Gravina. Premiato con il Diploma di Benemerito della Cultura e dell’Arte, conferita dal Presidente della Repubblica nel 2005, Familiari è l’unico autore contemporaneo ad essere stato rappresentato per due anni di seguito al Festival dei due Mondi di Spoleto. Qui sono state allestite la pièce L’odore (2003), adattata tre anni dopo nel romanzo omonimo, e Amleto in prova (2004). Tra gli altri lavori ricordiamo Don Giovanni e il suo servo (1982), Il presidente (1992), Herodias e Salomè (1991), Agata, da cui Familiari ha tratto la sceneggiatura del film Il sole nero (regia di Krzysztof Zanussi, 2006). I suoi testi teatrali sono raccolti nel volume Teatro, edito nel 2008 dalla romana Gangemi con una presentazione di Zanussi, l’introduzione critica di Dario Tomasello e due scritti di Aldo Trionfo. I suoi romanzi L’odore (2007), Il sole nero (2008), Il ragazzo che lanciava messaggi nella bottiglia (2011) sono editi da Marsilio. 

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