Le Edicole Votive di Messina

La straordinaria storia della devozione popolare messinese non si nutre solo delle testimonianze architettoniche delle sue chiese ma ha sul territorio urbano una ricca costellazione di edicole votive, oggetto di culto presso gli incroci e le mura delle abitazioni private della città. Scoprile in questo percorso.

Edicola votiva di S.Antonio da Padova

Questa edicola, realizzata in Via Mariano Rizzo is.8, ospita una statua di Sant’Antonio da Padova anche se risulta abbastanza eterogenea per la presenza di segni desunti dall’universo devozionale popolare, anche con caratteristiche scaramantiche. Questa edicola è ottenuta nello spessore del muro ed individua una nicchia di forma esagonale irregolare chiusa da un semplice sportellino in legno e vetro. Fu realizzata intorno agli anni ‘40 ed impiega come materiali legno e vetro.

Edicola votiva della Madonna della Consolazione

Questa edicola, sita in Via Arezzo (pal.III), è stata realizzata per volere del devoto Rosario Pagano ed è posta sulla facciata di un edificio, in una porzione di muro compresa tra due aperture al piano terreno. Tale muro, che costituisce il fondo sul quale è l’edicola vera e propria, è realizzato con una lunetta ad arco ribassato conclusa nella parte superiore da una luminaria che ne segue l’andamento. Su tale fondo sono dipinti due angeli recanti un’offerta floreale. L’edicola vera e propria constare una lastra di marmo grigio ma quale sono due portafiori e al di sopra della quale è l’edicola vera e propria ha una tipologia a tabernacolo all’interno del quale si trova una nicchia conclusa a catino che ospita l’effigie sacra. I materiali utilizzati sono marmo ed intonaco cementizio mentre la realizzazione risale al 1958.

Edicola votiva della Madonna di Fatima

L’edicola votiva della Madonna di Fatima è sita in Via Siracusa nell’is.14 bis, ricavata nello spessore del muro di questo edificio. È del tutto mancante di elementi architettonici decorativi esterni. All’icona si accede attraverso uno sportellino metallico dotato di vetro. L’interno è dipinto con un paesaggio collinare e vi trova posto una statuetta votiva con due vasi con fiori finti. Il periodo di realizzazione è intorno agli anni ‘40 mentre i materiali utilizzati sono il ferro, il cemento ed il vetro.

Edicola votiva di S.Giovanni Decollato

L’edicola dedicata a San Giovanni decollato è posta in Via Quod Quaeris al numero 10. Si tratta di un’edicola in legno scolpito e dipinto di grigio che consta di una mensola dall’andamento spezzato sostenuta da due volute all’estremità al di sopra della quale si dipartono due colonne su dadi che sostengono una trabeazione, conclusa con un frontone triangolare sopra il quale emerge una croce, anch’essa lignea. Un quadro di san Giovanni decollato è contenuto tra le due colonne, anche se manifesta una dimensione che fa presumere non si tratti dell’icona originaria.

Edicola votiva della Sacra Famiglia

Questa edicola, presente in via A.Martino is.108, è sopravvissuta al terremoto del 1908 e rappresenta un esemplare di espressione autenticamente popolare. Il materiale utilizzato è il legno con il quale viene realizzato un volume parallelepipedo concluso con un timpano triangolare sormontato da una croce.  All’interno di questo  volume è posta l’immagine sacra che raffigura la Sacra Famiglia.  La composizione è conclusa da una tettoia a baldacchino semicircolare ornata con dei piccoli tasselli lignei di forma romboidale. L’insieme è dipinto in azzurro e si appoggia su un riquadro del muro individuato dal colore sotto il quale, come fosse un cartiglio, è riportata una dedica a Maria.

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