Il bastione di S.Vincenzo deve il suo nome ad una chiesa dedicata al santo che sorgeva nelle vicinanze e fu realizzato nel corso della riorganizzazione della cinta fortificata della città voluta da Carlo V ed interrompeva la cortina muraria che dal colle dell'Andria raggiungeva il Forte Real Basso. Il bastione era prossimo alla porta Reale che dava accesso al tracciato viario che scavalcava le colline poste alle spalle della città e che conduceva a Palermo.
Il bastione di S.Vincenzo deve il suo nome ad una chiesa dedicata al santo che sorgeva nelle vicinanze e fu realizzato nel corso della riorganizzazione della cinta fortificata della città voluta da Carlo V ed interrompeva la cortina muraria che dal colle dell'Andria raggiungeva il Forte Real Basso. Il bastione era prossimo alla porta Reale che dava accesso al tracciato viario che scavalcava le colline poste alle spalle della città e che conduceva a Palermo.
Il bastione di S.Vincenzo deve il suo nome ad una chiesa dedicata al santo che sorgeva nelle vicinanze e fu realizzato nel corso della riorganizzazione della cinta fortificata della città voluta da Carlo V ed interrompeva la cortina muraria che dal colle dell'Andria raggiungeva il Forte Real Basso. Il bastione era prossimo alla porta Reale che dava accesso al tracciato viario che scavalcava le colline poste alle spalle della città e che conduceva a Palermo.
Il Piano Regolatore di Luigi Borzì disegna Piazza San Vincenzo
Foto Forte S.Vincenzo (18)
Galleria Immagini Piazza San Vincenzo
La città di Messina nel '600