PREMESSA
Il nostro obiettivo è quello di condurre il visitatore alla scoperta delle diverse espressioni dell’arte contemporanea Messinese. Infatti, questo portale web permette al visitatore di accedere ad informazioni, immagini video ed audio, riguardanti l’offerta turistico-culturale sull’arte contemporanea della città. Inoltre, esso ambisce a divenire un incubatore d'arte contemporanea, per mezzo del quale sarà possibile associare ad ogni luogo, identificato da un grande valore nel campo storico, artistico e culturale, una particolare enfasi, rendendolo unico e carico di pathos. Cosa aspetti? Buona navigazione alla scoperta dell' arte contemporanea Messinese!
CONTENUTI IN EVIDENZA
Monografia n. 17 della collana Schizzo presenta, è un volume sceneggiato da Roberto Irace ed edito dal "Centro Fumetto Andrea Pazienza" di Cremona.
Quando qualcosa si rompe è una storia di evasione, di fuga da tutto ciò che è normale, consueto, in cui lo straordinario diviene nuova e mutevole regola e dove tutto trasmuta attraverso una lente d’ingrandimento possibilista e avveniristica.

L’opera è stata pubblicata in “…e le 7 sorelle”, lavoro a quattro mani con il giornalista Franco Arcovito. Curato nel 2012 dalla Fondazione Bonino Pulejo e dalle edizioni Il Gabbiano, il libro bilingue è un viaggio tra i paesaggi delle isole eolie e la narrazione della loro antica quanto estrosa storia. Il binomio immagini e parole anima il testo che scorre organicamente, tra spaccati della vita quotidiana isolana e gli incandescenti paesaggi di Togo.

Nell’ambito delle manifestazioni proposte dall’Ordine degli Architetti con l’evento Archinotte, il 12 luglio 2013 un gruppo di artisti si è dato appuntamento alla Fiera di Messina per decorare e abbellire un gruppo di panchine, quale simbolo della riappropriazione di un luogo centrale all’interno della storia cittadina e ancora oggi non riscattato. Il “Giardino degli Aquiloni” è un progetto ideato e curato dall’architetto Teresa Cammara.

Anche questo forte viene realizzato nel corso della ristrutturazione delle mura cittadine voluta dall'Imperatore Carlo V nel 1535. Probabilmente è l'Abate Francesco Maurolico che provvede ad ideare la geometria dei forti che si articolano lungo tutta la cinta murata della città. Purtroppo la demolizione di ampi tratti della cinta urbana avvenuta tra il 1850 ed il 1910 non ha risparmiato neanche questa opera di fortificazione.
