Le Scalinate dell'Arte
Alla Scoperta dell'Arte per le vie di Messina
Menu Rapido
Letteratura, Cinema, Televisione e Teatro
Alla Scoperta dell'Arte per le vie di Messina
letteratura.png
Menu Rapido
Architettura e Urbanistica
Alla Scoperta dell'Arte per le vie di Messina
nettuno.jpg
Menu Rapido
Pittura, Scultura e Fotografia
Alla Scoperta dell'Arte per le vie di Messina
miniportale3.jpg
Fumetto e Illustrazione
Alla Scoperta dell'Arte per le vie di Messina
Batman a Cristo Re - Lelio Bonaccorso.jpg
Menu Rapido
    
Share

PREMESSA

Il nostro obiettivo è quello di condurre il visitatore alla scoperta delle diverse espressioni dell’arte contemporanea Messinese. Infatti, questo portale web permette al visitatore di accedere ad informazioni, immagini video ed audio, riguardanti l’offerta turistico-culturale sull’arte contemporanea della città. Inoltre, esso ambisce a divenire un incubatore d'arte contemporanea, per mezzo del quale sarà possibile associare ad ogni luogo, identificato da un grande valore nel campo storico, artistico e culturale, una particolare enfasi, rendendolo unico e carico di pathos. Cosa aspetti? Buona navigazione alla scoperta dell' arte contemporanea Messinese!


CONTENUTI IN EVIDENZA

La Porta del Pertugio si apriva nella cortina muraria nell’attuale via Roccaguelfonia, in prossimità del fabbricato all’estremità nord-est di Fondo Basicò. Da questa porta era possibile accedere alla viabilità che connetteva la città con la viabilità ad ovest.

In via Della Zecca, presso l’is.306 quasi ad angolo con la via XXIV Maggio, è presente un’edicola votiva dedicata a Sant’Espedito. La tipologia molto semplice consta di un apparato decorativo nel quale alle rastremature dei piedritti laterali corrispondono due dadi di base.  All’interno di questo apparato trova posto una nicchia di forma rettangolare all’interno della quale la figura del Santo.  La parte superiore della decorazione è realizzata con l’impiego di un motivo molto semplice che accentua la presenza di una croce che sormonta l’intera composizione costituendo parte della decorazione in stucco che la caratterizza in modo semplice ma efficace.

La storia ci viene fornita dallo sceneggiatore Davide Rigamonti con l’imprinting tipico dell’avventura cui sono avvezzi i lettori abituali della saga, nella quale l'assessore Berker, politico particolarmente impegnato nella lotta alla criminalità e costantemente al centro del mirino, vuole riabbracciare il figlio Simon che si trova in mano a rapitori senza scrupoli. Per riuscirci Berker chiede l'intervento dell'Agenzia Alfa. 

La fontana venne realizzata nel 1602 per volere dei senatori Stagno D’Alcontres, Ventimiglia, Arena, Del Pozzo, Aquilone e Ardonetta. Un tempo era posta su una piazzetta triangolare tra corso Cavour e Via Basolari. Gravemente danneggiata dal terremoto, venne collocata nella sua attuale posizione nel 1931. Non si conosce l’origine del suo nome, tuttavia “Gennaro” viene messo in connessione col mese in cui il sole entra nella costellazione dell’Acquario, Gennaio appunto. Sarebbe proprio la personificazione dell’Acquario, quindi, a essere raffigurata in questa posa dinamica e vibrante. Fino al 1870 l’acqua sgorgava dai quattro mascheroni alla base del monumento e dalle due anfore rette da “Gennaro/Aquario”.

Pages