Le Scalinate dell'Arte
Alla Scoperta dell'Arte per le vie di Messina
Menu Rapido
Letteratura, Cinema, Televisione e Teatro
Alla Scoperta dell'Arte per le vie di Messina
letteratura.png
Menu Rapido
Architettura e Urbanistica
Alla Scoperta dell'Arte per le vie di Messina
nettuno.jpg
Menu Rapido
Pittura, Scultura e Fotografia
Alla Scoperta dell'Arte per le vie di Messina
miniportale3.jpg
Fumetto e Illustrazione
Alla Scoperta dell'Arte per le vie di Messina
Batman a Cristo Re - Lelio Bonaccorso.jpg
Menu Rapido
    
Share

PREMESSA

Il nostro obiettivo è quello di condurre il visitatore alla scoperta delle diverse espressioni dell’arte contemporanea Messinese. Infatti, questo portale web permette al visitatore di accedere ad informazioni, immagini video ed audio, riguardanti l’offerta turistico-culturale sull’arte contemporanea della città. Inoltre, esso ambisce a divenire un incubatore d'arte contemporanea, per mezzo del quale sarà possibile associare ad ogni luogo, identificato da un grande valore nel campo storico, artistico e culturale, una particolare enfasi, rendendolo unico e carico di pathos. Cosa aspetti? Buona navigazione alla scoperta dell' arte contemporanea Messinese!


CONTENUTI IN EVIDENZA

Il protagonista è Jack, eroe liberatore di un mondo attanagliato da oscure presenze, denso di pericoli, che grazie alla sua vivace intelligenza e alla nobile generosità del suo cuore, riuscirà con coraggio a guadagnarsi l’appellativo di “Ammazzagiganti”.

Favola metropolitana ambientata a Roma, città d'adozione dell'autore, presenta in chiave ironica il concetto di talento raffigurandolo nelle sue variegate manifestazioni esperienziali: in bilico tra chi sceglie di lasciarlo avvizzire e chi, non accontentandosi di sfruttarlo blandamente, preferisce coltivarlo e accrescerlo, mostra come tramite un esercizio e una dedizione costante si possano potenziare realmente le inclinazioni di ciascuno, anche se atipiche e singolari.

Il Forte dell’Alterone rappresenta l’estremità a nord dell’ampliamento della cinta murata voluta da Carlo V nel 1535 per annettere all’interno del perimetro fortificato della città il suolo necessario per la costruzione del Grande Ospedale. La nuova cinta murata della città fu progettata con l’apporto dell’abate matematico Francesco Maurolico, dell’ingegnere militare Antonio Ferramolino da Bergamo, di Domenico Giuntalocchi da Prato e del fiorentino Montorsoli che aveva già costruito la torre della Lanterna nel braccio di S.Ranieri

La tela fu esposta alla Prima Mostra Sindacale Interprovinciale di Palermo del maggio del 1929 insieme a la Tortorella di De Pasquale. La mostra palermitana è ritenuta seconda sola alla prima organizzata dal Sindacato toscano nel 1927, tuttavia bisogna ricordare che precoci avvisaglie di questa adesione al corporativismo voluto dal fascismo, si erano avute a Messina già nel 1923, quando Romano e Schmiedt fondarono il circolo artistico “Antonello” promuovendo mostre ed eventi.

Pages