PREMESSA
Il nostro obiettivo è quello di condurre il visitatore alla scoperta delle diverse espressioni dell’arte contemporanea Messinese. Infatti, questo portale web permette al visitatore di accedere ad informazioni, immagini video ed audio, riguardanti l’offerta turistico-culturale sull’arte contemporanea della città. Inoltre, esso ambisce a divenire un incubatore d'arte contemporanea, per mezzo del quale sarà possibile associare ad ogni luogo, identificato da un grande valore nel campo storico, artistico e culturale, una particolare enfasi, rendendolo unico e carico di pathos. Cosa aspetti? Buona navigazione alla scoperta dell' arte contemporanea Messinese!
CONTENUTI IN EVIDENZA
Il forte sorge nell’area del monastero del SS. Salvatore, cenobio basiliano di fondazione normanna dalla storia ricchissima e strettamente connessa con la riconquista cristiana dell’Isola. Eretta nel 1546 su progetto dell’architetto militare Antonio Ferramolino, la fortezza fu pensata per sorvegliare l’imboccatura del porto un tempo difesa dall’antica Torre S. Anna, inglobata nella nuova costruzione. Recintato da alte mura a strapiombo e rafforzato da baluardi e garrite, la fortezza fu teatro di numerosi eventi bellici. Conquistata dai messinesi durante la rivolta anti spagnola (1674-78), dalla sue mura partirono, in più di un’occasione, palle di cannone contro la città ribelle. Dal 1913 il forte appartiene alla Marina Militare che ne concede la visita degli spazi grazie ad un apposito bus navetta in partenza da piazza Cavallotti.
L’isolato 180 è un palazzetto in linea a due elevazioni fuori terra che si conserva da prima del terremoto. Si tratta di un fabbricato con struttura in muratura relativamente al quale, nel corso della seconda guerra mondiale, era stata fatta richiesta di demolizione. Infatti l’edificio sorge a pochi metri da uno dei bastioni delle mura di Carlo V sul quale si apre una galleria utilizzata, nel corso della II guerra mondiale, quale rifugio antiaereo. La richiesta di demolizione contemplava l’ipotesi che se l’edificio fosse crollato avrebbe potuto ostruire con le macerie l’unico ingresso alla galleria.
La storia ci viene fornita dallo sceneggiatore Davide Rigamonti con l’imprinting tipico dell’avventura cui sono avvezzi i lettori abituali della saga, nella quale l'assessore Berker, politico particolarmente impegnato nella lotta alla criminalità e costantemente al centro del mirino, vuole riabbracciare il figlio Simon che si trova in mano a rapitori senza scrupoli. Per riuscirci Berker chiede l'intervento dell'Agenzia Alfa.
Sorge sui resti di un’antica fortezza, forse di origine greca, restaurata dai Normanni nel XII secolo. Il tempio di Cristo Re è stato edificato nel 1937, su progetto dell’ingegnere Francesco Barbaro che si ispirò alla basilica di Superga realizzata dal messinese Filippo Juvarra tra il 1715 e il 1731. L’edificio, alto 44 metri, domina con la sua mole il paesaggio urbano della città. Dell’antico castello rimane soltanto la torre ottagonale, sormontata da un’enorme campana alta 2, 80 metri e dal peso di 130 quintali.





