PREMESSA
Il nostro obiettivo è quello di condurre il visitatore alla scoperta delle diverse espressioni dell’arte contemporanea Messinese. Infatti, questo portale web permette al visitatore di accedere ad informazioni, immagini video ed audio, riguardanti l’offerta turistico-culturale sull’arte contemporanea della città. Inoltre, esso ambisce a divenire un incubatore d'arte contemporanea, per mezzo del quale sarà possibile associare ad ogni luogo, identificato da un grande valore nel campo storico, artistico e culturale, una particolare enfasi, rendendolo unico e carico di pathos. Cosa aspetti? Buona navigazione alla scoperta dell' arte contemporanea Messinese!
CONTENUTI IN EVIDENZA
E’ il vecchio toponimo riferito alla brevissima via che da Corso Garibaldi conduce a Piazza Catalani, un tempo occupata da un antico castello che dominava il porto, probabilmente realizzato su un’ancor più antica struttura difensiva romana.

Prende il nome della Casa di Beneficenza Casa Pia dei Poveri, fondata nel 1860. Oggi sulla piazza domina la Porta Grazia, trasferita qui dalla Cittadella fortificata (1678 ca) della Penisola di San Raineri.

Filippo Cianciàfara Tasca di Cutò s’innamorò presto della fotografia. Il terremoto del 1908 uccise la sua famiglia ma lasciò integra la sua macchina fotografica. A diciassette anni scriveva al cugino Lucio Piccolo dei suoi progressi, incurante di tutto il resto. L’agiata condizione famigliare gli consentì di vivere questa passione senza risparmio di forze intellettuali e materiali. Di fatto, ottimi risultati ottenne in questo campo con svariati riconoscimenti di livello nazionale.

Il significato inglese del termine fusillade esprime una simultanea e continua raffica di colpi emessi da mitragliatrici. Nel fumetto indica il rapido avvicendamento dei disegnatori e degli addetti ai lavori operanti in ciascuna fase della sua realizzazione. Posta a conclusione di una vicenda in cui dei mostri si impadroniscono della città e uccidono la fidanzata dell'eroico protagonista, questa pagina testimonia l’esperienza dell’artista in veste di colorista del contribuito artistico del disegnatore messinese Lelio Bonaccorso. La tavola, facente parte di un progetto ideato dallo sceneggiatore americano Howard Shum, è inserita in un volume composito nel quale le storie contenute rinnovano le potenzialità della graphic novel quale adeguato e pertinente medium espressivo per un’antologia di artisti provenienti da tutto il mondo.
