PREMESSA
Il nostro obiettivo è quello di condurre il visitatore alla scoperta delle diverse espressioni dell’arte contemporanea Messinese. Infatti, questo portale web permette al visitatore di accedere ad informazioni, immagini video ed audio, riguardanti l’offerta turistico-culturale sull’arte contemporanea della città. Inoltre, esso ambisce a divenire un incubatore d'arte contemporanea, per mezzo del quale sarà possibile associare ad ogni luogo, identificato da un grande valore nel campo storico, artistico e culturale, una particolare enfasi, rendendolo unico e carico di pathos. Cosa aspetti? Buona navigazione alla scoperta dell' arte contemporanea Messinese!
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Commissionato dal Municipio di Messina nel 1868 allo scultore Gregorio Zappalà (Siracusa 1833 – Messina 1908), e da questi terminato nel 1871, si compone di un alto basamento con iscrizione su cui si erge l’urna sormontata dal busto del patriota messinese. Dinnanzi al sarcofago la statua allegorica dell’Italia, in piedi, offre al monumento un ramo di quercia, simbolo di fortezza d’animo.
Il Pilone e l’area di Torre Faro son il tema di questa pensilina realizza da Manuela Caruso. Capo Peloro con il suo passato mitico, vi sorgeva un tempo dedicato a Nettuno con relativo Faro, è l’ingresso naturale allo Stretto di Messina e la porta della Sicilia. L’opera pone l’accento sulla necessità di una riqualificazione dell’intera zona nell’ottica di una fruizione di una riappropriazione identitaria
Realizzata nel 1927 dallo scultore Ercole Drei (Faenza, 1886 – Roma, 1973), il gruppo, in lega di bronzo e alluminio, sormonta la monumentale facciata del Palazzo di Giustizia (1928) disegnato da Marcello Piacentini.
Il Forte di S. Chiara, oggi non più esistente, sorgeva lungo il torrente Portalegni, in corrispondenza del Palazzo Reale. Si trattava di un'opera di fortificazione della cinta murata della città della quale non è possibile stabilire con precisione la costrazione che sembra verosimile essere avvenuta nel periodo aragonese.