Le Scalinate dell'Arte
Alla Scoperta dell'Arte per le vie di Messina
Menu Rapido
Letteratura, Cinema, Televisione e Teatro
Alla Scoperta dell'Arte per le vie di Messina
letteratura.png
Menu Rapido
Architettura e Urbanistica
Alla Scoperta dell'Arte per le vie di Messina
nettuno.jpg
Menu Rapido
Pittura, Scultura e Fotografia
Alla Scoperta dell'Arte per le vie di Messina
miniportale3.jpg
Fumetto e Illustrazione
Alla Scoperta dell'Arte per le vie di Messina
Batman a Cristo Re - Lelio Bonaccorso.jpg
Menu Rapido
    
Share

PREMESSA

Il nostro obiettivo è quello di condurre il visitatore alla scoperta delle diverse espressioni dell’arte contemporanea Messinese. Infatti, questo portale web permette al visitatore di accedere ad informazioni, immagini video ed audio, riguardanti l’offerta turistico-culturale sull’arte contemporanea della città. Inoltre, esso ambisce a divenire un incubatore d'arte contemporanea, per mezzo del quale sarà possibile associare ad ogni luogo, identificato da un grande valore nel campo storico, artistico e culturale, una particolare enfasi, rendendolo unico e carico di pathos. Cosa aspetti? Buona navigazione alla scoperta dell' arte contemporanea Messinese!


CONTENUTI IN EVIDENZA

Anche in questo caso la struttura risulta evidenziata all’esterno, anche se la parasta presente nel basamento si rastrema al primo livello rimanendo dello stesso spessore fino al parapetto di copertura. Questa struttura incontra quella orizzontale, leggermente sottomessa, posta in corrispondenza dei solai di piano. La scansione verticale delle facciate maggiori è infittita da un sistema di modanature verticali che dimezzano la superficie compresa tra due pilastri individuandone in ciascun piano la parte destinata ad ospitare il balconcino decentrato e quella residua.

Spiaggia d’estate. Due giovani uomini su un’altalena, un gruppo di bagnanti si rilassa sulla spiaggia. Siamo al lido di Mortelle, sono i tardi anni ‘50. La città di Messina è all’apogeo della sua brevissima e dolorosissima storia novecentesca. Il lido è pieno di gente, ovunque. In piscina, sul ballatoio, tra le cabine, alle docce, uomini e donne in costume godono della brezza marina e dei confort offerti dalla nuovissima struttura balneare. 

L’edificio del Banco di Sicilia, fu il primo degli edifici della palazzata ad essere realizzato da Camillo Autore e Giuseppe Samonà. In questo caso si tratta dell’edificio che fa da cerniera tra l’asse della via Garibaldi e la via I Settembre assecondando la naturale configurazione curvilinea del porto. Anche l’edificio del Banco di Sicilia risente del linguaggio razionalista che ricercava la purezza delle forme e la razionalità della costruzione.

La chiesa di S. Lorenzo è una delle opere che l’architetto Cesare Bazzani realizzò a Messina. La chiesa sorge nell’area dell’isolato 214 del PR di Messina, a fianco del Palazzo di Giustizia e conclude prospetticamente la via Cavour che si origina dalla Piazza dell’Unità d’Italia sulla quale prospetta il Palazzo del Governo. Il Bazzani, anche per la particolare estensione dell’isolato 214, tutt’oggi in parte occupato da un edificio settecentesco, progetta una chiesa con pianta a croce greca il cui linguaggio formale si ispira al neobarocco impiegando in libertà elementi di altra natura. Il portone di accesso alla chiesa è posto lungo la via Porta Imperiale ed è elevato da alcuni gradini in modo da compensare la differenza di quota tra la via Porta Imperiale e la via G. A. Cesareo. La facciata principale risulta caratterizzata da un portale concluso ad arco realizzato con intonaco decorativo e sormontato da un timpano spezzato la cui cuspide risulta interrotta dalla presenza della statua di S. Lorenzo. Gli spazi tra i bracci della croce greca sono chiusi con andamento circolare in pianta e conclusi con un catino ricoperto con lastre di piombo. Annesso alla chiesa è la torre campanaria che risulta integrata con altri locali che servono da sacrestia. Il passaggio che connette la chiesa alla torre campanaria era dotato, fino a qualche anno fa, di una vetrata colorata in ferro battuto che manifestava una stella ad otto punte di tipo similare ad un’altra, presente nel palazzo della Prefettura di Messina localizzato all’altra estremità della via Cavour. Anche in questo caso un restauro svolto negli anni passati ha determinato una perdita delle caratteristiche formali e tessiturali originarie degli intonaci impiegati ai quali era riservato il compito di manifestare l’immagine dell’architettura ai fruitori.  

Pages